Firenze, omicidio Ashley Olsen: c’è un sospettato. Gioco erotico finito male?
Le indagini sull’omicidio di Ashley Olsen, la 35enne americana trovata morta sabato scorso a Firenze, si stringono attorno a un sospettato, forse uno spacciatore. Decisive, secondo quanto si è appreso, sarebbero state le immagini delle telecamere di sicurezza. L’analisi di queste ultime, incrociata con le testimonianze di alcuni frequentatori del locale notturno Montecarla, dove la vittima ha trascorso l'ultima notte, hanno portato gli investigatori ad individuare il possibile autore del delitto. La ragazza avrebbe fatto rientro a casa, nel proprio appartamento in via Santa Monica nel quartiere di Santo Spirito, nella notte tra giovedì e venerdì con un uomo, col quale, secondo quanto emerge dall'autopsia, ci sarebbe stato sesso consenziente.
Gioco erotico finito male?
Tra le ipotesi del movente dell’omicidio, una reazione violenta scatenata per motivi da chiarire (non esclusa una pista collegata all'uso di droghe) o un gioco erotico finito male. Le analisi tossicologiche, in tal senso, chiariranno sicuramente i dubbi. Al momento, comunque, non ci sarebbero ancora elementi sufficienti per provvedimenti giudiziari, come un fermo. Per adesso, l'esame eseguito sul corpo della 35enne all'ospedale di Careggi dalla dottoressa Martina Focardi avrebbe confermato la causa della sua morte (strangolamento), rivelato l'arma del delitto (probabilmente un cavo usb già sequestrato dalla Polizia durante le perquisizioni), ma non ha detto molto su altre incognite. Definitivamente chiarita invece anche la posizione del suo fidanzato italiano. E’ stato lui, sabato, a trovare il cadavere sul letto, nudo, tranne per i calzini. Sul corpo non c’erano segni che facciano pensare a una lotta fra la donna e l'omicida.
Nel frattempo la famiglia di Ashley ha chiesto di “rispettare il nostro dolore” con la certezza che il “colpevole sarà assicurato alla giustizia”. Così, in un breve messaggio, si esprime Walter Olsen, il padre della ragazza statunitense strangolata a Firenze. “Siamo devastati dal fatto che la nostra preziosa Ashley sia scomparsa in conseguenza di un crimine orribile e senza senso. Era una giovane bella e creativa con un'anima felice, generosa ed esuberante ed adorava la sua vita in San Frediano a Firenze”, scrive l’uomo, riferendosi al quartiere dell'Oltrarno fiorentino in cui la donna viveva e dove è stata uccisa. “Abbiamo il cuore spezzato per la sua perdita. In questo momento così difficile la nostra famiglia chiede a tutti di rispettare il nostro dolore e chiediamo ai media di rispettare la nostra privacy. Siamo fiduciosi – conclude Walter Olsen – che il colpevole sarà assicurato alla giustizia. Ringraziamo tutti per gli affettuosi pensieri e le preghiere”.