Firenze, imbrattate colonne del Corridoio Vasariano. Individuati gli autori, sono turisti tedeschi
I carabinieri di Firenze hanno individuato le due persone che la notte scorsa avrebbero danneggiato con alcune scritte le colonne del Corridoio Vasariano con una scritta inneggiante a una squadra di calcio tedesca militante in terza lega.
Si tratta di due turisti tedeschi, in vacanza in Italia, rintracciati dai carabinieri in un appartamento che ospitava altre nove persone. Adesso si trovano al comando provinciale dei carabinieri in borgo Ognissanti per l'identificazione.
Nell'abitazione dove alloggiavano almeno 11 turisti, tutti tedeschi, sono state prese anche delle bombolette spray di vernice nera e alcuni indumenti, presi per confrontarli con quelli rilevabili dalle immagini visionate. Tutto il materiale è al vaglio degli investigatori.
A denunciare il fatto, con tanto di foto pubblicate su Facebook, era stato in mattinata il sindaco Dario Nardella: “Stamattina ci siamo svegliati con questo vergognoso gesto vandalico sulle colonne del corridoio Vasariano. Abbiamo immediatamente avviato un’indagine con la polizia municipale e preso contatto con i Carabinieri”, scrive il primo cittadino.
La denuncia del sindaco di Firenze
Quindi Nardella aggiunge: “Useremo tutte le telecamere e gli strumenti disponibili per individuare questi individui spregevoli per punirli adeguatamente. Abbiamo avvisato la Soprintendenza e abbiamo parlato con la direzione degli Uffizi che ringraziamo perché ci hanno assicurato che interverranno tempestivamente per la rimozione e la pulizia. Alia è mobilitata per fare tutti i rilievi necessari e per eventuali esigenze di interventi. Chi danneggia il patrimonio culturale commette un reato gravissimo”.
Sulle colonne del Corridoio Vasariano, sul lungarno Archibusieri che porta a Ponte Vecchio, sul lato che si affaccia sull’Arno, si vedono oggi alcune lettere e alcuni numeri. La scritta che si legge è “Dks 1860”.
Schmidt: "Ci vuole il pugno duro della legge"
Sull’atto vandalico compiuto nella notte è intervenuto subito anche il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. "Condanno senza mezzi termini l'imbrattamento dei pilastri del Corridoio vasariano avvenuto ieri notte – il suo commento -. Dalla scoperta del detestabile atto all'alba, i carabinieri sono al lavoro ad analizzare le videoregistrazioni e a seguire i vari indizi collegati. Chiaramente non si tratta del ghiribizzo di un ubriaco ma di un atto premeditato, e ricordo che per casi di questo genere negli Stati Uniti è previsto il carcere fino a cinque anni. Basta con le punizioni simboliche e con attenuanti fantasiose! Qui ci vuole il pugno duro della legge!”