Firenze, blitz di Ultima Generazione: imbrattato con salsa di pomodoro il selciato davanti al Battistero
Gli attivisti di Ultima Generazione oggi a Firenze per una nuova protesta davanti al Battistero. “Oggi versiamo sui nostri corpi questa vernice rossa, metafora del sangue del martirio, perché davanti alla crisi climatica scegliamo la vita”: così intorno alle 11,15 del mattino cinque persone hanno versato salsa di pomodoro e succo di mirtillo sui propri corpi per esprimere solidarietà a Ester e Guido, due appartenenti di Ultima Generazione che nell’estate 2022 si sono incollati al basamento della statua di Laocoonte presso i Musei Vaticani e a giugno sono stati condannati a 9 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 1.500 euro ciascuno cui si aggiunge il risarcimento di 28.000 euro di danni.
I cinque attivisti hanno esposto uno striscione con la scritta “Non Paghiamo Il Fossile” e hanno letto alcuni brani dell'Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, che contiene riferimenti alla crisi climatica.
In pochi minuti sul posto è arrivata una volante della Polizia Municipale e quattro degli attivisti sono stati condotti al Comando in Via delle Terme. L’ultimo è rimasto seduto davanti al Battistero e alle 11:50 è stato trascinato via dai Vigili urbani mentre effettuava resistenza passiva nonviolenta.
La sostanza rossa che gli attivisti si sono lanciati addosso è finita anche sul selciato. Secondo le prime informazioni, comunque, non si registrano danni. I tecnici restauratori dell'Opera del Duomo hanno verificato che non ci sono danni alla porta del Paradiso e pertanto non si procederà a fare alcuna denuncia.
Il materiale lanciato dagli attivisti di sul selciato antistante il Battistero, secondo una prima osservazione, sembra essere composto da materiale organico. La porta del Paradiso del Battistero è una copia esatta dell'originale che da tempo è custodita all'interno del museo dell'Opera del Duomo.
"Credo che la battaglia sull'emergenza ambientale sia una battaglia da fare tutti insieme, cittadini istituzioni e società civile. Tuttavia credo che attaccare anche solo simbolicamente, senza danni materiali a differenza di quanto accadde con Palazzo Vecchio, il patrimonio culturale sia un messaggio sbagliato", il commento del sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa, dopo il blitz di oggi di Ultima Generazione. "La natura e la cultura sono due sorelle, mettere in discussione una per proteggere l'altra è un messaggio che secondo me non porta consenso dei cittadini e dell'opinione pubblica – ha aggiunto -. Rilancio l'appello ai dimostranti di Ultima generazione: mettete da parte queste forme di protesta e sicuramente ci saranno le condizioni per un dialogo costruttivo e per lavorare tutti insieme. Però non si può offendere, anche solo simbolicamente, il patrimonio culturale per mettere in luce un problema vero che è quello dell'emergenza climatica".