Firenze, bimba scomparsa: la mamma di Kata avrebbe ingerito candeggina, ora è in ospedale
Un'ambulanza è intervenuta poco fa presso l'hotel Astor, la struttura occupata di Firenze, per soccorrere la madre di Kata, la bambina scomparsa da sabato scorso. La donna, 25 anni, avrebbe ingerito una piccola quantità di candeggina ed è stata trasportata all'ospedale di Careggi, come appreso da Fanpage.it. Non risulta comunque in pericolo di vita.
Sul posto è intervenuto il 118 che ha poi allertato la polizia. Portata in ospedale con un'altra ambulanza anche un'amica della donna. Intanto intorno all'albergo alcuni occupanti hanno dato vita a una breve manifestazione.
C'è da dire che il padre della piccola, che si trova in carcere a Sollicciano, ieri ha tentato il suicidio ingerendo del detersivo. E la stessa donna aveva avuto un altro malore ed era stata portata sempre al pronto soccorso.
Katherina Alvarez, questo il nome della mamma di Kate, stamane per oltre un'ora è stata ascoltata dai magistrati della procura di Firenze che, nelle ore immediatamente successive alla denuncia di scomparsa della bambina ha aperto un fascicolo d'indagine, inizialmente per l'ipotesi di reato di abbandono di minore e successivamente con l'ipotesi di sequestro di persona a fine di estorsione, reato di competenza della Dda (Direzione distrettuale antimafia) per la scomparsa della piccola.
La donna non ha escluso che la figlia possa essere stata presa da qualcuno. “È impossibile che lei si perda da sola – queste le sue parole al Tg1 –, qualcuno l’ha presa e l’ha portata via. Io ho detto ai carabinieri chi possono essere queste persone”.
Sono due i magistrati che coordinano le indagini dei carabinieri, il sostituto procuratore Giuseppe Ledda e la sostituta Christine von Borries la quale fa parte della Dda di Firenze. Nelle prossime ore intanto sarà chiuso il Piano provinciale per le persone scomparse.