Firenze, bimba di 26 giorni ricoverata in rianimazione con ossigeno: genitori non ancora vaccinati
Una bambina di 26 giorni è ricoverata per Covid all'ospedale Meyer di Firenze: la piccola si trova nel reparto di terapia intensiva e riesce a respirare solo con l'ausilio di un piccolo casco che le invia l'ossigeno necessario per sopravvivere. Le sue condizioni sono giudicate dai medici abbastanza buone e non sarebbe in pericolo di vita, ma i dottori la stanno costantemente monitorando. La piccola ha contratto la malattia dal padre e dalla madre, entrambi risultati positivi al tampone nei giorni scorsi dopo aver avuto qualche linea di febbre; ben presto il virus è arrivato alla bimba, che tre giorni fa è stata ricoverata all'ospedale delle Apuane con febbre alta poi trasferita a scopo precauzionale trasferita a Firenze. La piccola – nata prematura – ha avuto bisogno anche appena uscita dal grembo materno di essere ventilata.
A trasmettere il Covid alla bimba sarebbero stati i genitori, entrambi non ancora vaccinati ma intenzionati a farlo appena possibile; sia il padre che la madre infatti avevano fissato un appuntamento per i prossimi giorni, ma non hanno fatto in tempo perché hanno contratto il Covid prima. Ora la malattia è arrivata alla figlia. "Di fronte a una paziente così piccola e venuta al mondo prematura – ha spiegato a Il Tirreno il dottor Giuliano Biselli, direttore sanitario dell’ospedale delle Apuane – abbiamo valutato che fosse opportuno il trasferimento al Meyer".
Il timore dei medici era infatti che la situazione – su un soggetto così fragile – potesse repentinamente peggiorare. Da qui la decisione di sottoporla a ventilazione assistita affinché quei piccoli polmoni non venissero sottoposti a uno sforzo eccessivo. La bimba – comunque – non è intubata e non è in pericolo di vita. La madre è ricoverata insieme a lei non perché abbia bisogno di cure, ma perché i medici del Meyer vogliono che stia accanto alla figlia, in isolamento.