Firenze, 45enne stroncata da meningite di tipo C: non era vaccinata

Ennesimo episodio di meningite in Toscana, questa volta purtroppo mortale. Una donna di 45 anni infatti è deceduta questa mattina all'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze dove era arrivata all'alba di oggi,  presentandosi al pronto soccorso. Le sue condizioni erano apparse subito gravi e, nonostante i tentativi dei medici, non c'è staro nulla da fare. La donna è stata stroncata da una meningite fulminante, come hanno accertato le successive analisi cliniche disposte dai medici che avevano ipotizzato una sepsi da meningococco di tipo C.

Dopo la conferma arrivata dal laboratorio di immunologia della AOU Meyer di Firenze, la Asl locale  ha immediatamente fatto scattare le procedure previste in questo caso avviando una indagine epidemiologica per identificare le persone che sono venute in contatto con la donna nell'ultimo periodo e sottoporle a profilassi. Dalle prime informazioni si è appreso che la donna era residente a Firenze e non si era vaccinata contro il Meningococco C.

Il decesso della donna è il sesto quest'anno in Toscana per meningite dopo i nove registrati nel 2015. Per questo la Regione da tempo ha dato il via ad una campagna straordinaria di vaccinazione gratuita  contro il meningococco C per tutti i cittadini fino ai 45 anni che ora è stata estesa  anche agli over 45 che vivono nelle province di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia.Il problema infatti è che la meningite in Toscana sta iniziando a colpire anche persone con età al di sopra dei 50 anni ed in particolare intorno ai 58-60, considerati fino ad ora non a rischio.

Purtroppo però alla campagna di vaccinazione non hanno aderito tutti. Al 31 ottobre 2016, sono state somministrate in totale 717.457 vaccinazioni: 194.958 nella fascia di età 11-20 anni; 326.643 nella fascia 20-45; 195.856 dai 45 anni in su. I casi di meninge registrati nel 2016 fino ad oggi sono 36 di cui 27 di ceppo C. Gi ultimi due casi prima del decesso sono stati registrati a Pisa su una bambina di 9 anni che era stata vaccinata ad un anno, e su una ragazza di venti anni di Cecina ricoverata all'ospedale di Livorno. In entrambi i casi i medici non hanno dichiarato un pericolo di vita.