Firenze, 3 indagati per i 246 alunni intossicati a mensa: “Pomodorini disinfettati male”
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Nel settembre dello scorso anno ben 246 studenti oltre a 23 adulti si sentirono male per una sindrome gastrointestinale causata da sospetta salmonella dopo aver mangiato in mensa. Siamo nelle province di Firenze e Prato, i malori in particolare interessarono scuole di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Barberino di Mugello e Carmignano: 98 persone dovettero rivolgersi al pronto soccorso, altre 23 furono ricoverate per le conseguenze di quella intossicazione.
Per quella vicenda la procura di Prato ha avviato un'inchiesta e disposto perquisizioni per tre responsabili della società che gestisce le mense delle scuole interessate. I tre risultano ora indagati per avvelenamento colposo da alimenti e lesioni colpose. Le perquisizioni odierne sono necessarie per cercare tracce, anche informatiche, e documenti che contribuiscano a delineare ancora meglio le attività di queste mense scolastiche.
La Procura ha ipotizzato che la causa delle intossicazioni a mensa di quel giorno sia il pomodorino ciliegino crudo usato come ingrediente per le pietanze ma non adeguatamente disinfettato. Nei mesi successivi alle segnalazioni sono state fatte accurate indagini basate su analisi microbiologiche e sulla ricostruzione dei movimenti di produzione, approvvigionamento, manipolazione di alimenti e bevande nelle mense e nelle cucine delle scuole colpite.
La conclusione degli inquirenti è che, appunto, le intossicazioni sarebbero state causate dal pomodoro ingrediente usato in preparazioni “fredde” di pietanze anche nei giorni precedenti. Il procuratore Luca Tescaroli ha spiegato che dalle indagini è emerso che la procedura di disinfezione dei pomodorini era stata fatta "in maniera difforme" dalle indicazioni del produttore del disinfettante ‘Saniclor Echolab'.