Firenze: 18enne sequestrata in un casolare per 25 giorni, liberata dai carabinieri
Costretta con la forza ad andare in un casolare sconosciuto nelle campagne di Barberino del Mugello, nella città metropolitana di Firenze, e qui tenuta segregata per 25 giorni fino alla sua liberazione da parte dei carabinieri. È il dramma che ha dovuto subire una ragazza romena di 18 anni liberata questa mattina all'alba dai militari dell'arma durante un blitz all'interno del casale. Al momento dell'irruzione nello stesso immobile si trovava anche un uomo, un 27enne di nazionalità albanese, arrestato con l'accusa di sequestro di persona. Al momento della liberazione la ragazza è apparsa molto scossa per l'accaduto ma in buone condizioni di salute. Denunciata per favoreggiamento anche una coppia di albanesi, a cui risultava regolarmente affittato il casolare.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la 18enne, in Italia da poco tempo, conosceva il suo sequestratore, col quale probabilmente aveva avuto una relazione. Dopo un diverbio, per sfuggirgli si era rifugiata in un casa di un'amica ma il 27enne l'avrebbe raggiunta il 24 settembre scorso portandola via con la forza e minacciando di morte l'amica della 18enne, una prostituta di origini sudamericane. Accertamenti sono in corso per stabilire se esista un collegamento tra il sequestro e l'accoltellamento di un 29enne albanese avvenuto a Firenze il giorno precedente al rapimento. Per l'aggressine i carabinieri accusano lo stesso 27enne e un connazionale di 25 anni, anche lui fermato. Non è escluso infatti che entrambi gli episodi siano legati a dissapori tra gruppi criminali per lo sfruttamento della prostituzione