Fiori e palloncini ai funerali di Fatima, la bimba precipitata a Torino: “Vola più in alto che puoi”
Palloncini bianchi e biglietti d'addio per l'ultimo saluto a Fatima Skika, la bambina di tre anni morta a Torino dopo essere precipitata dal quarto piano di un condominio in via Milano la sera del 13 gennaio scorso mentre era tra le braccia del compagno della madre. A portarli sono state le maestre della scuola materna che la piccola frequentava, Luisa, Giuliana e Alice. E poi fiori bianchi nel giorno dei funerali di Fatima tenutisi presso la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino: "Piccolo angelo vola più in alto che puoi", il messaggio di addio delle insegnanti.
Ad accogliere il feretro la madre e la nonna della piccola che tra le lacrime sono riuscite a fatica a trascinarsi in chiesa. Erano presenti quasi tutti i famigliari di Lucia Chinelli, la mamma di Fatima. Assente invece il padre biologico così come i suoi parenti che evidentemente hanno deciso di non prendere parte ai funerali. Particolarmente provata la nonna di Fatima che, sorretta dalle amiche, ha ricordato la vita che la nipote non potrà mai vivere e tutte quelle esperienze che non potrà mai fare: "Doveva andare in gita come i suoi amichetti, doveva fare un sacco di cose…". Alla cerimonia ha participato anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha abbracciato la madre di Fatima all'uscita dalla chiesa.
"In momenti come come questi, davanti a una bara bianca le parole sono superflue. Fatima ci insegna ad essere più puri e più buoni. A tornare tutti bambini", le parole pronunciate dal parroco durante l'omelia. All'uscita dalla chiesa della bara le maestre della bimba hanno fatto volare in cielo dei palloncini bianchi. "Era una bambina dolce, carina e splendida – hanno detto in lacrime – sapere della sua morte è stato un fulmine a ciel sereno".
Per la morte della piccola Fatima è indagato Azhar Mohssine, il 32enne compagno di Lucia Chinelli, che la sera del 13 gennaio avrebbe fatto precipitare nel vuoto la bambina mentre, a suo dire, stavano giocando. L'uomo è accusato di omicidio colposo ma gli inquirenti sono convinti del "grave comportamento" dell'uomo che avrebbe agito "nonostante i rischi". Il pm Valentina Sellaroli, titolare dell’inchiesta aperta dalla procura di Torino, ha effettuato lo scorso venerdì degli accertamenti all'interno del condominio di via Milano dove la bimba è precipitata mentre nei giorni scorsi è già stata eseguita l’autopsia sulla bambina. “Stavamo giocando a fare vola vola e mi è scivolata. Io ci tenevo a Fatima. È colpa mia, non so come sia successo”, le parole di Azar Mohssine, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.