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Fiom accusa la Ferrari: ha bloccato gli operai che indossavano bermuda

Sindacato contro l’azienda di Maranello (Modena): Impedito l’accesso ai lavoratori che indossavano i pantaloncini corti. L’azienda replica: “Abbiamo solo ricordato loro che esiste un regolamento”.
A cura di Redazione
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Scontro alla Ferrari tra la dirigenza dell'azienda di produzione delle fuoriserie e la Fiom, il sindacato dei metalmeccanici: oggi acuni dipendenti della Ferrari di Maranello sono stati bloccati in portineria poiché – riferiscono – indossavano i pantaloncini corti. Fiom ha fatto sapere che i lavoratori hanno protestato e contestato questa decisione, e solo successivamente sono stati comunque lasciati entrare. "Ci sembra un comportamento assurdo da parte dell'azienda – dice Fernando Siena della Fiom-Cgil di Modena – che sottende una volontà di controllo da parte dell'impresa sui dipendenti. Neanche il Vaticano impedisce l'ingresso ai luoghi sacri con una normale tshirt e pantaloni a mezza gamba. Non vorremmo che con il caldo si fosse imbizzarrito anche il Cavallino".

Fiom ha ricordato che negli Stati Uniti sono le stesse aziende che consigliano abbigliamenti consoni alle temperature. La Ferrari ha replicato: "È semplicemente stato fatto ricordare loro – fanno sapere da Maranello – che esiste un regolamento che prevede un abbigliamento consono. Dopodiché sono stati normalmente fatti entrare in azienda".

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