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Finto malore per farsi portare in ambulanza al mare, video TikTok fa scattare la denuncia: “Vergogna”

“Fenomeni vergognosi e in nessun modo giustificabili” denuncia il Direttore del 118 Romagna. La Ausl li ha denunciati penalmente permettendo ai carabinieri di identificarli. Per loro le accuse sono di interruzione di pubblico servizio e procurato allarme.
A cura di Antonio Palma
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"Quando sei in campagna e non ci son mezzi", è la scritta che compare in un video diventato virale su Tik tok e girato da due giovani che pensavano di poterla fare franca dopo uno scherzo di pessimo gusto e che invece è diventata la prova che ora rischia di metterli nei guai con una denuncia penale a loro carico. Il filmato infatti è la prova che hanno finto un malore, chiamando il 118 e facendosi inviare un'ambulanza solo per "scroccare un passaggio" al mare a Riccione.

Protagonisti del fatto due ventenni residenti a Milano e arrivati in Romagna nel weekend ma rimasti bloccati nell'entroterra riminese, a Coriano. Era domenica e non passavano mezzi pubblici in zona ma invece di chiamare un taxi, i due hanno pensato bene di architettare la scenetta distraendo però dal loro lavoro un prezioso equipaggio di ambulanza in un intervento assolutamente inutile.

Nel video infatti si vede uno di loro che si sdraia su una panchina fingendo un malore ridendo mentre l'altro, telefono alla mano, contatta il 118 spiegando che l'amico si era sentito male e che era svenuto su una panchina, richiedendo quindi l'intervento di un'ambulanza. Vista la situazione descritta al telefono di un giovane che all’improvviso perde i sensi e non risponde mentre cammina in strada, la centrale del 118 infatti ha inviato sul posto un'ambulanza.

Pur rendendosi contro della non gravità della situazione, una volta giunti sul posto, i sanitari di fronte al ragazzo che fingeva ancora il malore, lo hanno trasportato in pronto soccorso per ulteriori verifiche. Sono finiti a Rimini e non a Riccione e qui però i due hanno pensato bene di dileguarsi senza rendere conto a nessuno.  La loro voglia di apparire però li ha traditi. Il video sui social, che ha raccolto decine di migliaia di visualizzazioni, infatti ha attivato anche la Ausl Romagna che li ha denunciati penalmente permettendo ai carabinieri di identificarli. Per loro le accuse sono di interruzione di pubblico servizio e procurato allarme.

"Fenomeni vergognosi e in nessun modo giustificabili, che devono ancora di più far riflettere sulla necessità di difendere il valore del servizio sanitario pubblico e sulla diffusione di una cultura civica che ne consenta il più appropriato utilizzo"  ha commentato e il Direttore del 118 ed Emergenza Territoriale Romagna, il dott. Maurizio Menarini, ricordando che "gli operatori hanno eseguito le procedure in modo corretto e puntuale, attenendosi alle informazioni fornite dal chiamante. Allo stesso modo si sono comportati l'equipaggio, che ha trasportato il ragazzo e l'accompagnatore al Pronto Soccorso di Rimini, dove sono state effettuate le procedure di triage ed accettazione. Dopo alcuni minuti si sono spontaneamente allontanati dal pronto soccorso stesso".

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