Fino a quando ci saranno neve e freddo in Italia: le previsioni meteo di Giuliacci
Italia nella morsa del freddo per almeno i prossimi 10 giorni, con neve e pioggia da un angolo all'altro della Penisola. Sono queste le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato cosa dovremmo aspettarci dal punto di vista meteorologico nei prossimi giorni, quando continuerà l'ondata di maltempo sul nostro Paese.
"Se dovessimo fare una sintesi dei prossimi 10 giorni, diremmo che l'inverno prosegue sui binari che noi ci aspettiamo che percorra: cioè con freddo, neve e qualche gelata. Ed è ciò che ci sarà anche per i prossimi 10 giorni, almeno fino al 2/3 febbraio. In questo periodo avremo 3 fasi di freddo", ha spiegato Giuliacci.
Neve in Italia, quando finirà l'ondata di gelo
La prima fase di freddo, ha detto l'esperto, è quella già in atto, "che ha portato neve a bassa quota anche su molte città, come Perugia, Rieti, Viterbo e Bolzano, e che sta dando ancora i suoi effetti. Questa prima fase si esaurirà domani, martedì 24 gennaio, ed è legata a un vortice pieno di aria polare che interessa soprattutto il Centro Sud ma i cui effetti sono visibili ovunque, con temperature al di sotto della media".
Secondo le previsioni di Giuliacci, "ci sarà poi una seconda fase di irruzione di aria fredda dal Nord Est dell'Europa tra il 27 e il 30 gennaio e poi una terza fase, sempre con irruzione di aria fredda polare in arrivo dall'1 al 3 febbraio. Forse ci sarà un modesto rialzo delle temperature intorno a martedì 31 gennaio ma sarà solo per una giornata fugace".
Dove nevicherà nei prossimi giorni: le Regioni a rischio
"Ci saranno piogge soprattutto tra martedì 24 e mercoledì 25 gennaio in Val Padana, al Sud e sulle Isole, mentre dal 26 al 29 piogge sulle regioni del Medio Adriatico e al Sud", ha spiegato Giuliacci.
Ma soprattutto, nei prossimi 10 giorni, nevicherà. "Tra il 24 e il 25 gennaio le nevicate interesseranno soprattutto il Trentino, il Triveneto, la Sardegna, le Alpi Marittime intorno ai 600 metri, il nord della Sicilia e la Calabria – ha detto l'esperto -. È però tra venerdì 27 e domenica 29 gennaio che arriva la fase più interessante dal punto di vista della neve, con un secondo nucleo di aria fredda da Balcani con venti di Bora che interesseranno soprattutto le regioni adriatiche".
Pertanto, ha continuato Giuliacci, "potrebbe nevicare anche sulle coste in Abruzzo, Molise e Marche. Il 29 fiocchi cadranno anche sulla Calabria e il Nord della Sicilia. Il tutto sarà accompagnato da gelate in questo periodo di tempo su Piemonte, Lombardia e regioni centrali. Poi a partire mercoledì 1 febbraio ci saranno nevicate fino a fondovalle sulle Alpi di confine, su Emila-Romagna fino ai 600 metri, su Marche, Umbria, Abruzzo e Molise fino ai 600/800 metri e fino ai metri su Campania, Calabria e Lucania".
Rischio freddo e neve per altre due settimane
Giuliacci ha concluso affermando che questa fase invernale "andrà avanti fino all'1-3 febbraio sicuramente, ma potrebbe spingersi anche oltre e proseguire per due settimane: il vortice polare, con questa massa di aria fredda e densa, è stato catapultato dal Circolo polare sull'Europa e prima che ritorni in sé e ritrovi la sua posizione deve passare un po' di tempo".