Finisce con la testa sott’acqua nella piscina e muore a un anno e mezzo: nessun adulto la sorvegliava
È finita con la testa sott’acqua mentre stava giocando con la sorellina nella piscina gonfiabile: è morta così la piccola Ecaterina, una bambina di un anno e mezzo. La tragedia è avvenuta ieri mattina, 11 luglio, nella vasca all’aperto di un'abitazione a Casaltone, una frazione del comune di Parma.
La famiglia della bimba, di origini moldave, vive nel comune dell'Emilia Romagna da circa sei anni e, oltre alla giovanissima vittima del dramma di ieri, ha altri tre figli.
Secondo la ricostruzione, Ecaterina era assieme a una sorella, nel giardino di un complesso popolare che comprende diverse case in ristrutturazione, in una piscina gonfiabile, messa a disposizione di più residenti in questi giorni di afa. In qualche modo sarebbe finita con la testa sott'acqua.
A nulla sono serviti i soccorsi, scattati immediatamente, con l'arrivo dell'automedica di Colorno e quella di Parmasoccorso, l'ambulanza.
Sul posto, oltre ai mezzi del 118, soro arrivati i carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica e attendono disposizioni dalla procura. Chi è intervenuto per primo avrebbe testimoniato che al momento dell'incidente non era presente alcun adulto.
Si tratta dell'ennesimo episodio del genere nel giro di pochi giorni. Solo pochi giorni fa la tragedia nel Modenese, dove un bambino di due anni è morto annegato in una piscina montata da pochi giorni di fronte a casa nella frazione di Sant’Antonio di Mercadello, comune di Novi. Un dramma analogo a quello avvenuto nel fine settimana a Pavia dove è deceduta una bimba di 7 anni la quale, senza che nessuno se ne accorgesse, è rimasta sotto i giochi gonfiabili di una piscina per alcuni minuti.