Fingere di essere single è reato
Omettere il matrimonio può costare molto caro. Ma non perché la legittima moglie o l'amante di turno possano farla pagare al fedifrago una volta scoperta la bugia, piuttosto perché secondo la Cassazione quella che molti considerano una frottola leggera è invece un reato: sostituzione di persona. Partendo da un caso recentemente analizzata dai giudici della Suprema Corte, il mentire riguardo la propria situazione sentimentale al fine di trarne un profitto economico o il semplice mantenimento di una storia d'amore senza troppe ripercussioni sarebbe passibile di sanzione penale.
Il caso giunto all'attenzione degli ermellini e riportato dal portale "La legge per tutti" riguardava una coppia di fidanzati: lui sposato, lei compagna di lungo corso ignara di tutto. Le ha fatto credere di voler stare solo con lei e di essere già separato. Anzi, peggio: con l'evolversi della storia d'amore e un figlio, la coppia inizia a parlare di matrimonio e la donna spera di convolare a nozze con l'eterno fidanzato. Dalla Sacra Rota, a cui il marito aveva sostenuto di aver chiesto l'annullamento del precedente matrimonio per poter sposare la fidanzata, nessuna notizia. Così, il tempo scorre e la donna comincia a farsi prendere dal sospetto e finisce per mettere con le spalle al muro l'amato.
Non contento, l'uomo non demorde nel suo intento e presenta alla fidanzata un falso documento della Sacra Rota attestante l'annullamento del matrimonio. Un falso che però era stato fatto così male da ingenerare nuovi sospetti nella donna, che inizia ad indagare e ad approfondire alcuni aspetti che riteneva essere un po' strani. Così, scavando nella vita del compagno, scopre che non solo non si è mai separato dalla moglie, ma che anzi vive ancora con lei e aspetta inoltre un figlio e decide quindi di trascinarlo in tribunale. E la Cassazione le ha dato ragione: ciò che ha fatto l'ormai ex fidanzato della povera sventurata costituisce reato e pertanto ha condannato l'uomo per sostituzione di persone.