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Finestra travolge un operaio durante i lavori nel palazzo di giustizia a Potenza: lavoratore morto sul colpo

Un operaio è morto dopo essere stato travolto da una finestra che stava sostituendo nel palazzo di giustizia di Potenza. Le dinamiche dei fatti sono ancora in corso di accertamento. Agostino Vita, così si chiamava il 57enne deceduto, sarebbe morto sul colpo durante il suo turno.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un operaio che stava lavorando nel palazzo di giustizia a Potenza è morto durante il turno di lavoro in un incidente in cantiere. Secondo le prime notizie, l'uomo stava sostituendo alcune grosse finestre. Una di queste lo avrebbe travolto su una piattaforma elevatrice senza lasciargli scampo. Sul posto sono stati chiamati i vigili del fuoco e i Carabinieri per chiarire le dinamiche dell'accaduto.

Agostino Vita, così si chiamava la vittima, aveva 57 anni e stava sostituendo alcuni infissi delle finestre sul terrazzo al quinto piano del palazzo di giustizia. A travolgerlo sarebbe stata la vetrata, ma non è ancora chiaro cosa sia effettivamente accaduto sul carrello elevatore dove si trovava il 57enne. Il pm Antonella Mariniello ha disposto l'autopsia sul corpo dell'operaio. I lavori erano stati regolarmente appaltati a una ditta di Marsicovetere (Potenza) ed erano cominciati lo scorso agosto. L'operaio stava lavorando alla chiusura di un terrazzo esterno per creare degli uffici.

Il 57enne risiedeva a Villa d'Agri di Marsicovetere (Potenza). La moglie è stata colta da un malore appena appresa la notizia ed è stata ricoverata nell'ospedale di Villa d'Agri. L'uomo era padre di due figlie.

"Piangiamo oggi l'ennesima vittima sul lavoro in Basilicata – sottolinea il segretario della Cgil di Potenza Vincenzo Esposito -. Nella nostra regione sono già sei le morti bianche dall'inizio dell'anno. Non sono incidenti ma omicidi. Dobbiamo dire basta a questa strage. Ogni giorno in media in Italia muoiono tre persone sul lavoro. Come Cgil di Potenza siamo vicini alle vittime e ai loro familiari e chiediamo con forza che la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro vengano messi al centro delle azioni di questo governo. Serve un nuovo modello di impresa sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale. Occorrono regole precise e maggiore responsabilità d'impresa. Bisogna eliminare urgentemente la norma che consente il subappalto a cascata e rafforzare i controlli ispettivi, favorire un piano di assunzione negli enti preposti ai controlli e una patente a punti che faccia la selezione e qualifichi le aziende virtuose In Basilicata urge anche l'Osservatorio regionale sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro".

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