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Finale Ligure, in piazza si gioca a pallone solo rasoterra: vietati cross e tiri al volo

Il cartello nella cittadina del Savonese: “Consentito l’uso di palloni leggeri per scambi ravvicinati rasoterra”. E per chi trasgredisce arrivano le multe.
A cura di C. T.
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A Finale Ligure (Savona) si può giocare a pallone in piazza, ma controllati a vista dalla Polizia municipale locale. Il calcio in strada, passatempo pomeridiano di generazioni di bambini, è consentito a patto però di non fare passaggi "alti", tiri al volo o "crossare": si gioca, sì, ma solo rasoterra e con palloni leggeri. Non si tratta di una pratica tramandata da nonne e mamme preoccupate che i ragazzini non si facciano male il pomeriggio o non rechino fastidio ai passanti, ma di una vera e propria "norma del regolamento della sicurezza urbana" cui devono attenersi tutti i "calciatori in erba" che si trovino a passare di lì. In un cartello apposto in piazza, infatti, si legge che è "consentito l’uso di palloni leggeri per scambi ravvicinati rasoterra". Una foto che è diventata virale sui social network.

Il senso è impedire che turisti e residenti di passaggio o all'uscita dei bar cittadini possano essere colpiti da pallonate. Per chi non si atterrà alla regola è prevista anche una sanzione, oltre all'espulsione dalla piazza: una mega multa che va da un minimo di 75 a un massimo di 500 euro. Quindi, passaggi rasoterra e nessun virtuosismo. Lo stesso discorso vale anche per gli appassionati di mountain bike, pattini a rotelle, skateboard e monopattini. Il cartello parla chiaro: "non è consentito compiere evoluzioni".

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