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Finale Ligure, accusati di violenza tornano a scuola: festa in classe per loro

Il preside però ha deciso di annullare tutto. Ma i festeggiamenti sono stati spostati a casa di uno dei quattro accusati (tutti tra i 15 e 16 anni). Avrebbero abusato su una compagna.
A cura di B. C.
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I quattro minorenni accusati di violenza sessuale su una compagna di scuola a Finale Ligure sono tornati tra i banchi. Ad attenderli non c'era una atmosfera tesa. Tutt'altro: gli amici li hanno accolti con tanto di striscione e torta: tutti pronti a festeggiarli, come scrive il Secolo XIX. "È festa grande per il rientro in classe dei quattro ragazzini accusati di aver pesantemente molestato una compagna, una ragazzina di 16 anni all’istituto alberghiero. Lei, invece, se n’è dovuta andare" si legge nel pezzo di Marco Menduni. Gli amici dei quattro ragazzini (tutti tra i 15 e i 16 anni) accusati infatti non credono più di tanto alle accuse della giovane. "Quel che è accaduto sarà chiarito, ma a noi non interessa. Noi siamo contenti che siano tornati. È per questo motivo che li abbiamo voluti salutare così". La festa però è stata bloccata dal preside che ha preferito annullare tutto dato quanto accaduto. Poco male per i ragazzi, che hanno spostato tutto a casa di uno degli accusati, che ha l’obbligo di dimora.

Nel frattempo la ragazzina che ha denunciato le violenza se n’è dovuta andare da scuola, dopo aver intuito che intorno a lei il clima sarebbe stato ostile, per aver rovinato la vita ai suoi quattro ormai ex compagni di scuola. Come scrive il Secolo XIX, "quando ha saputo che i quattro del branco erano usciti dalla comunità, ha avuto un malore. Lo spavento, la preoccupazione: ‘Ora verranno a cercarmi!'. C'è voluto del bello e del buono per tranquillizzarla, per farle capire che non era così e che comunque la libertà non era totale per i due accusati del gesto più grave".

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