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Omicidio Giulia Cecchettin

Filippo Turetta domani sarà in aula per l’udienza del processo Cecchettin: “Onorerà la memoria di Giulia”

Filippo Turetta sarà interrogato domani nel corso della seconda udienza del processo per l’omicidio di Giulia Cecchettin. Il suo legale fa sapere che il ragazzo sarà presente in aula e che risponderà alle domande che gli verranno fatte “anche per onorare la memoria di Giulia”.
A cura di Ida Artiaco
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Filippo Turetta
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Sarà presente domani presso la Corte d'Assise di Venezia Filippo Turetta per la seconda udienza del processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin. Il 22enne, attualmente detenuto nel carcere di Verona, è accusato di omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà e legame affettivo, e i reati di sequestro di persona, occultamento di cadavere e porto d’armi. Se condannato, rischia l'ergastolo.

Il giovane domani sarà in aula, come ha confermato con una nota il suo legale, Giovanni Caruso, e verrà interrogato. Turetta risponderà a tutte le domande "anche per onorare la memoria di Giulia", ha sottolineato il legale. Per la prima volta il giovane, scappato in Germania dopo l’omicidio, arrestato e poi trasferito nel carcere di Verona, mostrerà il suo volto e vedrà il papà di Giulia, Gino Cecchettin, che pure sarà a Venezia.

Turetta ribadirà probabilmente quanto già affermato nel corso dell'interrogatorio dello scorso dicembre. Prima la serata trascorsa insieme a Giulia in un centro commerciale a Marghera, poi il tentativo di convincere la ragazza a tornare insieme e la rabbia quando capisce di averla persa. E ancora, la prima aggressione nel parcheggio di Vigonovo, a 150 metri da casa Cecchettin, e la seconda, quella fatale, nella zona industriale di Fossò.

"Sicuramente, l’ultima coltellata che le ho dato era tipo nella zona vicino all'occhio. Ho smesso subito… non avrei dovuto colpirla in certi punti… un po' perché mi ero accorto che le avevo dato una coltellata sull’occhio, e la cosa mi faceva troppo senso, e quindi ho smesso… pensavo non ci fosse più…", aveva detto il giovane nel corso dell'interrogatorio di dicembre, il cui video è stato mandato in onda dalla trasmissione di Rete Quattro Quarto Grado nelle scorse settimane. Il corpo di Giulia Cecchettin è stato trovato una settimana dopo la scorsa nei pressi del lago di Barcis (Pordenone) mentre Filippo, intanto fuggito con la sua Fiat Punto verso la Germania, è stato arrestato il giorno dopo vicino a Lipsia.

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