Fiat Termini, appello dei parroci ai fedeli: “Scioperate per gli operai”
Il caso della Fiat di Termini Imerese arriva nelle parrocchie del territorio della cittadina. La Chiesa chiede infatti a tutti i cittadini del comune in provincia di Palermo di partecipare alla giornata di sciopero generale in programma giovedì 13 a sostegno dei lavoratori ormai da anni nel limbo della cassa integrazione che scadrà a giugno. "Vi chiediamo di partecipare e di far partecipare le persone che incontrerete, certi che il Signore non delude le speranze del popolo che lo invoca con fiducia" è l'appello dei parroci. Nel comunicato congiunto, rivolto "a tutti gli uomini di buona volontà" i parroci di Termini Imerese premono sull'importanza di questa scelta, "avendo ascoltato i bisogni di donne e uomini delle nostre comunità, che ormai giunti allo stremo, danno segni evidenti e inquietanti di sofferenza, la quale in questi ultimi giorni è diventata sempre più ingovernabile".
I preti ricordano che il giorno dopo la manifestazione "si svolgerà un incontro a Roma al ministero dello Sviluppo economico che potrebbe essere decisivo per la risoluzione della vicenda Fiat, madre del progressivo dissesto economico della nostra zona: ormai si è alla vigilia del licenziamento dei 1200 operai". Alla manifestazione organizzata da Fim, Fiom e Uilm dovrebbero prendere parte in migliaia tra artigiani, commercianti, imprenditori: l’amministrazione comunale ha coinvolto anche le scuole, con delegazioni di studenti in piazza. “La crisi che attanaglia il nostro comprensorio è diventata sempre più grave – si legge ancora nella lettera – noi cristiani, siamo chiamati ad agire, ad operare per il bene nostro e dei nostri figli. E’ in gioco il futuro dei nostri paesi, delle nostre famiglie. Non possiamo e non dobbiamo rimanere immobili, senza lavoro non c’è futuro”.