Fiat, Marchionne non molla: no alla riassunzione dei 145 operai Fiom
Non molla, la Fiat di Sergio Marchionne: chiederà alla Corte d'Appello di sospendere la sentenza di riassunzione dei 145 lavoratori iscritti alla Fiom emessa di recente dal Tribunale di Roma.
"Fabbrica Italia Pomigliano (Fip) – si legge in una nota del Lingotto – ha esaminato nel dettaglio la recente decisione del Tribunale di Roma che impatta sulle attività del suo stabilimento. Sulla base di questo esame, la società è giunta alla conclusione che la decisione debba essere impugnata per numerose ragioni, sia in fatto, sia in diritto. L'appello è in fase di deposito e la società ha fiducia che verrà accolto. Allo stesso tempo, Fip chiedera' alla Corte di Appello di sospendere l'esecuzione dell'ordine di assumere 145 persone attuali dipendenti di Fiat Group Automobiles (Fga) solo perché in un certo momento iscritte alla Fiom".
Secondo Fiat la ragione della richiesta è che "l'esecuzione dell'ordine, al di là della complessità del processo di selezione dei singoli, causerebbe gravi distorsioni nell'attuale contesto operativo di Fip. Il numero dei dipendenti è ad oggi più che adeguato a far fronte alle attuali esigenze di mercato".
Marchionne aveva di recente definito la sentenza "folklore locale".