Fiaccolata per Alessandra Matteuzzi, uccisa a martellate dall’ex: “Per lei e per tutte le donne”
Si è tenuta stasera 31 agosto a Bologna una fiaccolata in memoria di Alessandra Matteuzzi, la 56enne vittima di femminicidio da parte dell'ex fidanzato, che aveva denunciato per stalking.
Il corteo è partito da piazza Liber Paradisus, con centinaia di persone tra cui il sindaco Matteo Lepore che hanno sfilato lungo le strade del quartiere Navile, nonostante il rischio maltempo.
"Questa fiaccolata è per Alessandra ma è anche per tutte le donne. Difficile accettare tutto questo, ma quello che invece dà forza ed energia non solo alla famiglia, ma in generale a tutti è questa forma di grande solidarietà che la città ha messo in atto e che voglio sperare pervada tutto il Paese" ha detto il cugino di Alessandra, Andrea Matteuzzi.
"Solidarietà" è la parola nei cuori di chi alla vittima di femminicidio era più legato. Una parola "che per me e per noi è basilare nella vita. Una parola che ti riempie il cuore ed è la dimostrazione concreta che insieme si può e si deve determinare un cambiamento forte, che però non sia solo a parole, ma che si traduca anche in atti concreti. In tutte le varie forme che possiamo determinare" ha concluso Andrea.
"Vogliamo vivere libere e sicure", lo slogan portato sugli striscioni della rete di associazioni per le donne che hanno preso parte all'iniziativa.
I funerali di Alessandra si sono invece tenuti ieri alla Certosa. La 56enne è stata vittima una settimana, il 23 agosto, di un brutale femminicidio per mano dell'ex compagno, Giovanni Padovani, già denunciato dalla donna e ora in carcere accusato di omicidio aggravato dallo stalking.