Festini Villa Inferno, droga e false promesse: “Muoviti a fare 18 anni, con noi arrivi in alto”
"Muoviti a fare 18 anni, datti una mossa…ho già preso tutto quello che ci serve per fare una gran fattanza". Così scriveva l'immobiliarista di 42 anni alla ragazzina minorenne, di cui organizzava gli spostamenti, portandola a casa sua per fare sesso e consumare cocaina, anche davanti un'altra donna. Lo riporta oggi Il Corriere della Sera, specificando che il 42enne, conscio quindi della minore età della ragazza (oggi 18enne), risulta svincolato dal giro di Villa Inferno. E che, avendo avuto notizia di indagini nei suoi confronti, cercava di smarcarsi dicendo a un'altra ragazza (questa appena maggiorenne) che la ragazzina ‘cercava sesso con chiunque‘, cercando di scaricare la responsabilità su di lei. Una mossa studiata, secondo chi indaga, per cercare di confondere le acque e allontanare da sé i sospetti e le accuse di ‘induzione alla prostituzione minorile', che sapeva perfettamente avrebbero potuto gravare sulla sua testa.
A far scattare le indagini è stata la madre della ragazza, che ha trovato una serie di video e messaggi espliciti nel cellulare della figlia. Continui riferimenti alla cocaina, promesse che sarebbe arrivata ‘molto in alto' grazie ai contatti con la ‘gente giusta' che l'avrebbe portata al successo. Promesse di soldi, regali e una continua ‘fattanza' che non sarebbe mai mancata. Ed è proprio con i messaggi, i foto e i video che il 12 marzo è partita l'inchiesta che ha portato alle ordinanze cautelari eseguite mercoledì scorso e nella quale sono finiti professionisti insospettabili e politici di professione, tutta gente adulta che avrebbe partecipato ai festini di Villa Inferno con ragazze giovanissime partecipato ai festini di Villa Inferno con ragazze giovanissime – sicuramente una delle quali minorenne – e fiumi di cocaina.
I carabinieri e la Procura di Bologna stanno al momento approfondendo le posizioni di altre persone che potrebbero aver partecipato alle serate con le ragazze, ma che per ora non sono ancora coinvolti nell'inchiesta. Si tratta, sempre secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, di ‘immobiliaristi, ingegneri, personaggi del mondo dei locali notturni, un dj e un ex carabiniere'.