Festeggia il compleanno al ristorante: contrae il Covid e muore, altri 43 contagiati
Aveva deciso di festeggiare il suo 81esimo compleanno in compagnia di parenti e amici in un ristorante di Capoterra. Carlo Monni, noto imprenditore sardo di Pula, approfittando dell'ultimo giorno in zona bianca aveva pensato di trascorrere una serata in allegria; non poteva sapere che quella cena si sarebbe rivelata fatale. Monni, infatti, in quell'occasione ha contratto il Covid e martedì sera, dopo due settimane di malattia, è morto in un letto dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove era ricoverato da alcuni giorni; stando a quanto riferiscono i quotidiani sardi l'81enne si sarebbe ammalato proprio nel corso della sua festa di compleanno, che si è tenuta il 20 marzo e alla quale hanno partecipato una quindicina di persone tra amici e parenti. La cronaca di quella serata è stata raccontata sul quotidiano L’Unione Sarda.
La cena al ristorante, i primi sintomi e il ricovero
Carlo Monni aveva da poco ricevuto la prima dose di vaccini e questo – insieme alle scarse restrizioni previste in zona bianca – l'aveva convinto a organizzare una cena in un ristorante di Capoterra per festeggiare il suo ottantunesimo compleanno. Alcuni giorni dopo aveva cominciato ad accusare i primi sintomi della malattia, che poi è rapidamente peggiorata: ai primi colpi di tosse infatti si erano sommati febbre, difficoltà respiratorie e una grave polmonite per cui era stato necessario il ricovero immediato. Le condizioni dell'81enne sono poi rapidamente peggiorate e la scorsa settimana è morto.
Quarantatré positivi, alcuni in rianimazione
Difficile stabilire come il virus sia riuscito ad arrivare nella sala del ristorante, dove oltre alla comitiva riunita per festeggiare Carlo Monni c’erano anche altri clienti, ma il bilancio di quella serata è stato molto serio: accertate le positività al coronavirus tra gli avventori, e riscostruiti i tracciamenti, a pochi giorni da quella serata l’Ats ha stabilito che le persone contagiate dal virus sono state 43, alcune delle quali sono state ricoverate e sono finite in rianimazione, fortunatamente senza perdere la vita. Monni, invece, non ce l’ha fatta