Ferrara, soffocata con un cuscino a letto: per l’omicidio di Alberta Paola arrestato il figlio
È in stato di arresto Stefano Franzolin, il 48enne ferrarese accusato di aver ucciso l’anziana madre, Alberta Paola Sturaro, soffocandola con un cuscino mentre era a letto in casa sua. I carabinieri di Ferrara infatti nel scorse ore hanno eseguito nei suoi confronti un mandato di arresto emesso dal gip su richiesta della Procura della Repubblica di Ferrara second cui a carico dell’uomo son emersi gravi indizi di responsabilità. Il giudice per le indagini preliminari Carlo Negri ha firmato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere ravvisando i pericoli di reiterazione del reato e di fuga del quarantottenne.
Stefano Franzolin però al momento non è in carcere ma rimane ricoverato in ospedale, nel reparto di psichiatria, dopo si trovava già dal 22 marzo scorso, giorno del delitto, dopo alcune episodi di autolesionismo e la minaccia di suicidio. I carabinieri lo hanno solo trasferito temporaneamente nella camera di sicurezza interna dello stesso ospedale, dove rimarrà piantonato dagli agenti della polizia penitenziaria, per il tempo necessario agli accertamenti e le cure di cui necessita. Quando sarà dimesso per lui si apriranno le porte del carcere di via dell'Arginone.
Era stato lo stesso Franzolin ad autoaccusarsi del delitto della madre 75enne prima sul luogo dell’omicidio e poi durante l’interrogatorio con gli inquirenti coordinati dal pm Ombretta Volta. “L’ho soffocata con un cuscino aveva spiegato” l’uomo. I risultati dell’autopsia sulla dona hanno confermato il racconto stabilmente che Alberta Paola Sturaro è morta per asfissia. I successivi rilievi hanno dimostrato l’esistenza di diversi indizi di responsabilità che hanno portato la Procura a chiedere la misura restrittiva accolta dal gip.