Ferrara, donna trovata morta in casa per possibile avvelenamento: fermata la figlia
Tragedia a Ferrara, dove una donna di 62 anni, Sonia Dalaiti, è stata trovata morta nella sua abitazione in via Ortigara 28 in zona Gad.
Gli inquirenti sin da subito non hanno escluso la pista dell'avvelenamento con l'acido: subito gli occhi sono stati puntati sulla figlia della donna, 38 anni, Sara, molto conosciuta in città.
La donna è stata fermata dopo essere stata sottoposta ad interrogatorio in caserma.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri insieme ai vigili del fuoco che hanno aperto la porta dell'appartamento al cui interno è stata trovata la signora priva di vita. La morte risalirebbe ad alcuni giorni fa: i militari sono infatti intervenuti su segnalazione di conoscenti che non riuscivano a contattare la 62enne.
La figlia, che abita al piano superiore nella stessa palazzina, quando le è stato comunicato che sarebbe stata ascoltata come testimone, ha chiesto di poter avere al fianco il suo avvocato di fiducia, Gianni Ricciuti. Sostanzialmente, da quello che si apprende, la donna avrebbe fatto ammissioni. "Noi ci siamo messi a disposizione fin da subito degli inquirenti, rispondendo a tutte le domande e non nascondendo nulla. È emersa una situazione di disagio psicologico, che necessiterà di ulteriori approfondimenti clinici", ha detto, l'avvocato Ricciuti.
La vittima era vedova da circa 4 anni: il marito era un medico primario morto nel 2018 a causa di un male incurabile. Come hanno riferito alcuni vicini di casa, non erano rare le liti tra mamma e figlia ed anzi le loro urla si sentivano distintamente quando avevano discussioni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il pm di turno Lisa Busato.