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Ferrara: ambulanza travolge e uccide bambina in bicicletta

Il mezzo procedeva a sirene spiegate perché stava andando a effettuare un intervento di soccorso. La bambina è stata investita mentre attraversava la strada.
A cura di Davide Falcioni
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Anna Fabbri, la ragazzina di 13 anni travolta da un'ambulanza ieri mattina all'incrocio tra via Ugo Bassi e corso Giovecca, a Ferrara, è morta oggi pomeriggio nell'ospedale della città emiliana, dove era ricoverata da ieri in gravissime condizioni. L'ambulanza procedeva a sirene spiegate perché stava effettuando un intervento di soccorso.

L'incidente si è verificato alle 12 e 35 di ieri. La 13enne stava attraversando in bicicletta l’incrocio con via Ugo Bassi, passando con il semaforo verde dei pedoni, ma non si è accorta dell’ambulanza che arrivava con le sirene accese, in direzione centro, a velocità non eccessivamente sostenuta, come hanno riferito alcuni testimoni. L’impatto è stato violentissimo. La giovanissima è stata colpita alla testa. Il parabrezza del mezzo di soccorso, guidato dagli operatori della locale Croce Rossa, è andato in frantumi e la ragazzina è stata scaraventata per alcuni metri contro una Toyota Yaris parcheggiata sul lato opposto di Giovecca, dalla parte di via Mortara.

Un testimone: "Forse la vittima aveva gli auricolari e non ha sentito l'ambulanza"

Anna Fabbri ha perso conoscenza ed è stata immediatamente soccorsa dall’equipaggio del 118. “È successo tutto in poche frazioni di secondo” ha raccontato – al quotidiano Estense – un uomo che era fermo a piedi al semaforo opposto e stava attendendo il transito dell’ambulanza. “La ragazzina stava senza muoversi distesa davanti a me, sto malissimo. L’ho vista passare senza fermarsi, il semaforo era verde per i pedoni e rosso per auto e bici. Stava andando verso via Mortara. Non so se avesse gli auricolari e per questo non ha sentito le sirene”. Sul posto sono intervenute due ambulanze e un’automedica. La giovane è stata portata con codice rosso all’ospedale di Cona e le sue condizioni sono subito apparse disperate. L’ambulanza è stata posta sotto sequestro.

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