Fermo, domani i funerali di Emmanuel. La moglie: “Voglio dargli l’ultimo addio”
"Voglio esserci, voglio dare a Emmanuel l'ultimo addio". Vuole essere assolutamente presente ai funerali del marito Chinyery, la compagna del trentaseienne nigeriano morto a Fermo dopo essere stato colpito dal Amedeo Mancini, di trentanove anni. La donna, secondo quanto racconta suor Rita Pinpinicchi, una delle sorelle della Jesus Caritas che si prendono cura di lei, "è molto provata, mangia pochissimo, e dorme solo grazie alle gocce ma desidera venire in Chiesa con tutti gli altri ragazzi ospiti del seminario". Insieme a lei saranno presenti alle esequie di Emmanuel Chibi Namdi un altro centinaio di richiedenti asilo – fra cui molti nigeriani. Un gruppo che, nonostante i timori di reazioni, " sta affrontando con molta dignità una prova cosi' grande", ha spiegato suor Rita Pinpinicchi, che ha raccontato che i profughi "vengono a portarci dei disegni da esporre in Chiesa: sono ricordi di Emmanuel, simboli del loro lutto condiviso". Le suore hanno assicurato che continueranno "a fare il nostro lavoro, senza paura. Andiamo avanti".
I funerali del trentaseienne nigeriano si terranno domani alle 18 nel Duomo di Fermo, celebrati dall'arcivescovo di Fermo monsignor Luigi Conti, assieme a don Vinicio Albanesi. Alle esequie sarà presente anche la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi e il vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli. E poi il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro. "Sarò in Duomo con il Gonfalone del Comune – ha detto – perché questa è una tragedia che riguarda tutta la comunità". In chiesa ci sarà anche una delegazione di Sinistra italiana. Chiniery, ha chiesto che la salma di Emmanuel possa essere sepolta nella sua terra di origine. Dopo la funzione sarà tumulata nel cimitero di Capodarco fino quando le formalità burocratiche permetteranno il ritorno in Nigeria. Fermo sarà in lutto cittadino il 12 luglio, giorno in cui è prevista anche una manifestazione in memoria di Emmanuel.