Ferme le ricerche sulla Concordia, si sposta di 3,5 cm. La lista ufficiale di morti e dispersi (VIDEO)
La Costa Concordia nei mari del Giglio
Dai 7 ai 10 mesi per la rimozione del relitto.
Interrotte bruscamente questa mattine le operazioni per la ricerca dei dispersi a bordo della Costa Concordia. La nave si è mossa di 3,5 cm in sei ore, una differenza rilevante rispetto ai primi movimenti, a due settimane dal tragico naufragio: l’imbarcazione si spostava 2-3 millimetri ogni ora. Nel primo pomeriggio i responsabili del comitato tecnico-scientifico hanno tenuto una riunione, e il commissario per l’emergenza Franco Gabrielli ha spiegato che i movimenti sono da ritenere “fisiologici” e il relitto non sarà rimosso dall’Isola del Giglio prima di “dieci mesi”. A 16 giorni dal naufragio, intanto, è stata pubblicata ufficialmente la lista delle vittime e dei dispersi, rispettivamente, 17 e 16 passeggeri.
Naufragio al Giglio, i nomi dei morti e delle persone da ritrovare
Le ricerche a bordo della Costa Concordia sono sospese, il relitto si muove maggiormente rispetto agli altri giorni. A giovedì risale il ritrovamento della 17esima vittima, il cadavere è stato identificato: è Erifa Fani Soriamolina, peruviana, barista sulla nave da crociera. Di seguito, la lista delle vittime del naufragio (tra questi vi sarebbe anche un altro morto, non ancora identificato).
Maria D'Introno, Italia, 30 anni; Sandor Feher, Ungheria, 38, membro dell'equipaggio; Horst Galle, Germania; Jeanne Gannard, Francia; Pierre Gregoire, Francia; Gabriele Grube, Germania; Guillermo Gual, Spagna, 68; Egon Hoer, Germania; Giovanni Masia, Italia, 85; Thomas Alberto Costilla Mendoza, Peru, equipaggio; Jean-Pierre Micheaud, Francia, 61; Erika Fani Soria Molina, Perù, 25, equipaggio; Inge Schall, Germania Francis Servil, Francia, 71; Luisa Antonia Virzì, Italia, 50; Josef Werp, Germania.
Questi, invece, sono i nomi dei dispersi, uomini e donne di cui non si hanno notizie dal 13 gennaio scorso. Tra loro, Dayana, una bimba di 5 anni.
Dayana e Williams Arlotti, Italia; Elisabeth Bauer, Germania; Michael M. Blemand, Francia; Christina Mathi e Norbert Josef Ganz, Germania; Giuseppe Girolamo, Italia, equipaggio; Barbara e Gerald Heil, Stati Uniti; Mylene Litzler, Francia; Margarethe Neth, Germania; Russel Terence Rebello, India, equipaggio; Margrit Schroeter, Germania; Siglinde Stumpf, Germania; Maria Grazia Trecarico, Italia; Brunhild Werp, Germania.
