Ferito da un petardo “fatto in casa” tredicenne di Vercelli rischia di perdere un dito
Un ragazzo di 13 anni è rimasto gravemente ferito a una mano a causa dello scoppio di un petardo ‘fatto in casa' ed è stato operato per il salvataggio del pollice. È successo ieri a Vercelli. Il giovane è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale cittadino, poi, data l'entità della lesione, trasferito d'urgenza il Centro di Riferimento Regionale del Maria Vittoria di Torino (diretto da Giorgio Merlino) dove è stato sottoposto a un intervento ricostruttivo microchirurgico effettuato dai chirurghi plastici Ezio Gangemi e Fulvio Nicoló.
La lesione aveva coinvolto il palmo della mano destra; oltre a ustioni su tutte le dita, si era verificata una subamputazione del pollice con lussazione articolare e lesioni muscolari, vascolari e nervose. All'intervento hanno preso parte Riccardo Vilio, di Anestesia e Rianimazione (direttore Luca Cochelli) e l'equipe infermieristica reperibile del blocco operatorio. Il paziente sta bene ed è ricoverato nel reparto di chirurgia plastica.
Il vademecum dei carabinieri per evitare incidenti coi botti di capodanno
Nelle scorse settimane, visto l’approssimarsi delle festività di fine anno, periodo in cui si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d'artificio anche illegali, i carabinieri hanno avviato una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani.
Ecco dunque i consigli dell'Arma.
- Non esistono fuochi di artificio "sicuri", anche se ne è permessa la vendita; perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C e perciò sono potenzialmente in grado di provocare incendi sui tessuti.
- I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d'appartenenza e le modalità d'uso.
- Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni (solo ed esclusivamente giochi pirici che risultano declassificati o di libera vendita).
- Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.
- I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d'artificio o nelle armerie autorizzate e acquistati con porto d'armi o nulla osta, sempre comunque con l'obbligo di denuncia alle Forze dell'Ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.
- Al momento dell'accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.
- Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.
- I fuochi di artificio vanno accesi all'aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.
- Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.
- I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi "proiettili".
- Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall'aumento della temperatura.
- Quando si trovano fuochi d'artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.
- Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi a un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.
- Non provare a recuperare la miscela esplosiva o esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d'artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l'urto, lo sfregamento e il calore potrebbero determinare un'esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.
- È assolutamente vietato vendere e acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l'acquirente.