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Ennesimo femminicidio: uccide la convivente con un coltello da cucina

Con un grosso coltello da cucina ha ucciso la convivente, poi ha chiamtato i carabinieri e si è fatto arrestare. E’ accaduto a Barbarano Romano, in provincia di Viterbo, intorno alle 3,30, a poche ore dall’approvazione della legge contro il femminicidio.
A cura di B. C.
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“Venite perché ho ucciso la mia compagna. La porta è aperta“, è quanto un 65enne di Barbarano Romano avrebbe riferito ai carabinieri, dopo aver compiuto il delitto. L'ennesimo femminicidio è avvenuto nel paesino nei pressi di Viterbo, nella notte, a poche ore dall'approvazione in senato del decreto che contiene misure per contrastare la violenza sulle donne. La vittima, 52 anni, sarebbe stata ammazzata con un grosso coltello, ma il movente è ancora tutto da chiarire. L'uomo è fermato con l'accusa di omicidio e trasferito dai militari dell'Arma nella caserma di Ronciglione e dopo l’interrogatorio col pm Fabrizio Tucci, che coordina le indagini, sarà condotto nel carcere di Mammagialla. La salma della donna è stata trasportata all’ospedale Belcolle.

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