Femminicidio-suicidio a Valfloriana, il sindaco Tonin: “Le persone non sono proprietà private”
"Ho grande rispetto per il dolore della famiglia coinvolta in questa tragedia, così come ho un grande rispetto per Ester Palmieri, con la quale abbiamo condiviso anche la giunta comunale". A dirlo è il sindaco Michele Tonin, che ben conosceva la 37enne uccisa a coltellate dall'ex compagno Igor Moser nella mattinata di ieri di Valfloriana. "La cosa che mi dispiace – ha continuato Tonin ai microfoni di Fanpage.it – è che ieri sul luogo del delitto si è creato un vero e proprio circo mediatico, vorrei ci fosse più rispetto. Di queste cose è importante parlare, ma bisogna fare in modo di crescere persone più consapevoli e sensibili, capaci di accettare un rifiuto".
Il sindaco della Valfloriana ha voluto esprimere il proprio cordoglio per quanto accaduto alla 37enne madre di tre figli e proprietaria di un centro olistico di benessere molto noto in zona a turisti e residenti. "Nella famiglia e nella scuola bisogna lavorare per accertarsi che i cittadini del futuro siano in grado di ricevere un no, di accettare un rifiuto e di ricordarsi che le altre persone non sono proprietà private ma sono esseri umani con il diritto di vivere la propria vita ed emanciparsi, anche se non siamo d'accordo con le loro decisioni. Per i cittadini di domani c'è speranza, quelli di oggi sono purtroppo già formati".
Le scuole della Valfloriana sono state chiuse in segno di lutto in seguito a un'ordinanza emanata dal sindaco Tonin. Continuano nel frattempo le indagini sulla dinamica dei fatti. Stando a quanto già accertato nel pomeriggio di ieri 11 gennaio, il 45enne Igor Moser avrebbe accoltellato l'ex compagna dalla quale si stava separando alle spalle, approfittando dell'assenza dei tre figli minorenni che in quel momento si trovavano a scuola.
Dopo averla ferita più volte prima di ucciderla con la coltellata finale, l'uomo si è recato nel suo fienile a Molina di Fiemme per poi togliersi la vita.