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Omicidio Sara Campanella

Femminicidio Sara Campanella, il cugino: “Doveva laurearsi in estate. Chi l’ha uccisa non era il suo ex”

A Fanpage.it il cugino Giampiero ha ricordato Sara Campanella, uccisa a coltellate a Messina ieri 31 marzo dal presunto assassino Stefano Argentino: “Per me era come una sorella”.
A cura di Giorgia Venturini
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Sara Campanella, 22 anni
Sara Campanella, 22 anni
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Sara Campanella, la giovane di 22 anni uccisa con un taglio alla gola ieri lunedì 31 marzo in strada a Messina, è l'ennesima vittima di femminicidio. Nella notte, dopo alcune ore di fuga, i carabinieri hanno fermato un collega di università: dalle prime informazioni risultava che il ragazzo avesse avuto una relazione con la vittima, ma la famiglia smentisce. Il fermato si chiama Stefano Argentino. Ora tutta l'Italia si stringe attorno alla famiglia della ragazza. Chi era Sara? Cosa ha passato in questi ultimi mesi? A Fanpage.it l'ha ricordata il cugino Giampiero: "Per me era come una sorella".

Sara Campanella, le parole del cugino Giampiero: "Chi ha ucciso Sara non è il suo ex"

"Siamo in uno stato confusionale", dice subito il cugino."Quello che stiamo vivendo è qualcosa di impressionante. Vogliamo precisare una cosa: chi ha ucciso Sara non era il suo ex. Lei con questa persona non ha mai avuto una relazione, non è mai stato il suo fidanzato. Bisogna rimarcare questo. Forse Sara viveva tutto questo da diversi mesi, magari non ha mai avuto il coraggio di denunciare questa situazione. Non ha mai fatto trasparire nulla, neanche a noi in famiglia". E ha aggiunto: "Probabilmente anche lei non poteva immaginare che lui sarebbe arrivato a un gesto del genere". La famiglia da Palermo è andata subito a Messina: si è riunita nella camera mortuaria.

Sara Campanella, 22 anni.
Sara Campanella, 22 anni.

"Sara è una ragazza solare, di buoni principi. Sara è una ragazza vissuta in una famiglia di Palermo, di quelle genuine. Dove c'è tutto l'affetto della famiglia che parte dai nonni e dei genitori. Lei è stata seguita in tutto da una famiglia eccezionale, supportata in tutti i percorsi di crescita e da tutti i punti di vista. Aveva iniziato a studiare all'Università di Palermo alla facoltà di scienze motorie. Poi si erano liberati dei posti all'Università di Messina alla facoltà di Tecniche di laboratorio. Qui purtroppo ha trovato il destino beffardo che ce l'ha portata via". Infine Giampiero tiene a precisare: "Stava per finire la triennale, quest'estate si sarebbe laureata".

Sara Campanella non aveva presentato denuncia

Stando a quanto precisato dagli inquirenti questa mattina in conferenza stampa, non risulta che Sara avesse presentato denuncia, nonostante questa situazione andasse avanti da quasi due anni. Lo hanno spiegato agli investigatori da alcuni amici vicino alla vittima. I magistrati hanno precisato anche che in questi mesi Sara non avrebbe avvertito il pericolo: "Questo deve far capire a tutti come sia difficilissimo riuscire a prevedere cosa può succedere in una situazione simile. C'è una difficoltà oggettiva". Per l'arresto – come spiega il comandate dei carabinieri di Messina Lucio Arcidiacono – sono state fondamentali le testimonianze dei compagni di università di Sara. I carabinieri hanno scoperto che ieri il ragazzo avrebbe pedinato la vittima a lungo, fino a quando è sceso dall'auto e l'ha accoltellata. Si indaga per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e per risalire nel dettaglio

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