Femminicidio Nuoro: Sini ha sfondato la porta a colpi di pistola, poi ha trucidato la ex
Si è introdotto nel palazzo facendosi aprire da una bambina, ha suonato al campanello di Romina e quando lei ha richiuso la porta per proteggersi, intuendo le sue intenzioni, lui l'ha sfondata a colpi di pistola. Così sono andate le cose nel pomeriggio di una tranquilla domenica a Nuoro, dove Ettore Sini ha ucciso la sua ex moglie, Romina Meloni e ferito il nuovo compagno di lei. Sini, agente di polizia penitenziaria, è stato catturato nella notte a Sassari al culmine della sua fuga. Dopo aver sfondato la porta, il poliziotto, ha esploso altri cinque colpi con la sua 7.65 legalmente detenuta. Romina, la sua ex moglie, è morta sul colpo, mentre per il nuovo compagno con il quale da pochi mesi la donna conviveva nell'appartamento di via Napoli a Nuoro, sono arrivati i soccorsi. Fois è stato soccorso in Rianimazione all'ospedale San Francesco di Nuoro, dove è ancora ricoverato in condizioni critiche.
I soccorsi sono stati allertati dai vicini di Romina, allarmati delle urla femminili e dei colpi d'arma da fuoco. Dopo aver sparato alla coppia, Sini, che aveva scaricato l'arma, è andato nella sua sede di lavoro, nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros, ha prelevato la pistola d'ordinanza e si è dato alla fuga alla guida della sua Fiat Panda. Contattato al telefono dai familiari, durante la fuga, ha prima manifestato propositi suicidi, poi, dopo sei ore di ricerche, si è lasciato catturare dagli uomini del Nucleo Investigativo dei Carabinieri in via dei Mille a Sassari dove vagava in stato confusionale, con la pistola attaccata alla cintola. Sini è ora rinchiuso nel carcere di Bancali dove è stato interrogato dal Pm della Procura di Sassari, Angelo Beccu.
Intanto tra Nuoro e Ozieri, dove Romina era conosciuta e stimata per il suo impegno con la Protezione Civile, è calato un velo di lutto. Proprio in queste ore la notizia della sua morte violenta ha fatto il giro dell case suscitando commenti di sdegno e rabbia. Romina aveva un figlio, lo stesso che Sini ha contattato prima di fare irruzione nell'appartamento di via Napoli.