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Femminicidio a Taranto, genitori in corteo con foto della figlia morta: “Monito per tutti”

A giugno Luigi Alfarano, 50 anni, ha strangolato la moglie Federica e sparato in testa al figlio Andrea di quattro anni prima di togliersi la vita. Una fiaccolata per le strade delle città ha voluto ricordare le vittime di quella terribile violenza.
A cura di C. T.
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A un mese dall' omicidio-suicidio di Taranto, dove Luigi Alfarano, 50 anni, ha strangolato la moglie Federica e sparato in testa al figlio Andrea di quattro anni prima di togliersi la vita, una fiaccolata per le strade delle città ha voluto ricordare le vittime di quella terribile violenza. A organizzarla è stata l'Avo, associazione volontari ospedalieri, di cui fa parte Rita, la mamma di Federica. I genitori della vittima hanno scelto di sfilare con una foto della figlia scattata in obitorio poche ore dopo il delitto: il volto tumefatto e tutti i segni della violenza. Un gesto che è "un monito per tutti", hanno spiegato. "La nostra vita è finita il 7 giugno" ha detto il padre di Federica, Enzo.

Alla fiaccolata hanno aderito diverse associazioni di volontariato della città e alcuni commercianti hanno esposto locandine con messaggi contro la violenza sulle donne. La presidente dell'Avo, Anna Pulpito, ha espresso il desiderio "in futuro di creare una casa di accoglienza per ospitare le donne che subiscono violenze e maltrattamenti". Le volontarie si sono strette attorino a Rita, madre di Federica, per "sorreggerla durante tutto il percorso".

Al termine dell corteo nella cattedrale di San Cataldo in città vecchia è stata celebrata una messa da monsignor Emanuele Ferro. "Cristo inchiodato alla croce ci dice che esiste il male gratuito. Oggi noi non lo supponiamo più perché stavolta non lo abbiamo sentito in tv ma è successo tra noi e con la morte nel cuore chiediamo a Cristo un po' della sua tenerezza, una carezza per i familiari. Ognuno oggi ha acceso una luce. E’ il primo segno di ribellione al male con cui non dobbiamo essere mai conniventi. Ognuno impari a riconoscerlo dentro di sé prima di tutto" ha detto il religioso. Monsignor Ferro, quando era parroco a Talsano aveva celebrato il matrimonio di Luigi e Federica, e anche il battesimo del piccolo Andrea.

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