Femminicidio a Fagnano Castello, nel Cosentino: uccide la moglie a coltellate dopo una lite

Ancora un femminicidio in Italia, il sesto nel giro di una settimana. A essere uccisa questo pomeriggio è stata una donna di 43 anni, Sonia Lattari, colpita da numerose coltellate nel suo appartamento di Fagnano Castello, nel Cosentino. A impugnare l'arma secondo gli inquirenti è stato il marito della donna, Giuseppe Servidio di 52 anni, che l'avrebbe aggredita al culmine di una lite.
L'allarme è scattato quando i vicini della coppia hanno udito le urla della donna provenire proprio dall'appartamento che si trova nel centro del comune dell’Esaro: è qui che sono accorsi i carabinieri insieme con i soccorritori ma purtroppo il personale medico non ha potuto fare nulla per salvare la 43enne. Troppo gravi le ferite riportate, quando i soccorritori sono entrati in casa hanno trovato la donna in una pozza di sangue e non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso. Al momento dell'aggressione in casa pare non fossero presenti i due figli della coppia, di 16 e 20 anni, mentre era ancora presente il marito della donna e presunto assassino che è stato immediatamente fermato dai carabinieri. L’uomo si trova ora in stato di fermo ed è stato portato in caserma per essere interrogato, mentre sul posto è arrivato anche il pm di turno Mario Spagnuolo insieme con il medico legale e l’indagine è coordinata dalla Procura di Cosenza.
In base a un primo esame esterno sul cadavere della vittima, sarebbero almeno le dieci le coltellate inferte dal marito. Secondo quanto é emerso dalle prime indagini, i rapporti tra Sonia Lattari ed il marito erano tesi da tempo per motivi che sono in corso d’accertamento: l'uomo aveva lavorato per lungo tempo all'estero come camionista, prima di far ritorno a Fagnano. Adesso è piantonato in caserma e sottoposto ad interrogatorio. L'indagine è coordinata dal Procuratore della Repubblica di Cosenza Mario Spagnuolo.