Femminicidio a Brindisi, 23enne ammazza la madre dopo una lite: 5 coltellate al petto
A notte fonda si sarebbe alzato dal letto e avrebbe aggredito la madre con un coltello a serramanico nel corridoio di casa. Questa la macabra dinamica del femminicidio avvenuto la scorsa notte in una casa di a San Vito dei Normanni, nel Brindisino, in Puglia, dove il 23 enne Andrea Asciano, è stato arrestato dopo il delitto. I fatti, sono avvenuto nel cuore della notte, presumibilmente dopo una lite per futili motivi, nella casa dove la vittima, Rossella Cavaliere, viveva con il femminicida e l'altra figlia di 29 anni. Asciano si trova ora nella Casa Circondariale di Brindisi.
Alle 2 di notte circa, i carabinieri sono intervenuti per una segnalazione al 112 da parte di alcuni residenti della zona, allarmati dalle urla provenienti dall'abitazione vicina. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno bloccato il giovane nei pressi del portone d’ingresso del palazzo, per poi ritrovare e sequestrare, sul muretto limitrofo, il coltello a serramanico utilizzato per compiere il delitto. Il ragazzo ha colpito la madre per cinque volte, ma saranno i risultati dell'autopsia, disposta dall'autorità giudiziaria sul corpo della vittima, ad accertare senza il minimo dubbio la sequenza dei colpi. Sulla scena è intervenuto il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi per i rilievi del caso. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, non risulterebbero richieste di intervento da parte della famiglia al 112. Sotto choc la piccola comunità di San Vito dei Normanni.