Febbre improvvisa poi perde conoscenza, bimbo di 2 anni muore per meningite in pochi giorni a Treviso

Un bambino di quasi 2 anni è morto in pochi giorni per una rara meningite batterica che lo ha colpito all'improvviso senza dargli scampo. La tragedia nel Trevigiano dove, nonostante la corsa in ospedale e il successivo ricovero in terapia intensiva pediatrica, per il piccolo non c'è stato nulla da fare. Secondo quanto raccontato dai familiari, il minore pochi giorni prima stava bene, poi è stato colpito da un'improvvisa febbre che è salita sempre di più costringendo i genitori al trasporto in pronto soccorso.
I primi sintomi della malattia sono comparsi il 25 febbraio scorso. Una leggera febbre, come accade spesso ai bambini, che non ha preoccupato più di tanto i parenti. Tutti pensavano a una normale influenza ma, nonostante le solite cure, la febbre invece di scendere saliva sempre di più. Col passare dei giorni, infatti, il piccolo ha accusato sintomi sempre più forti fino a svenire e perdere i sensi.
Così i genitori hanno deciso di portarlo d'urgenza all'ospedale di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, dove i medici, dopo aver valutato la situazione, hanno subito capito che le condizioni erano gravi. I sanitari quindi hanno deciso di intubarlo per stabilizzare la situazione disponendo subito dopo il suo trasferimento d'urgenza al reparto di terapia intensiva pediatrica di Padova.
Nel reparto il piccolo è rimasto per pochi giorni fino a quando il suo cuoricino ha smessi di battere venerdì scorso tra lo strazio di genitori e parenti. Nonostante le cure, l'infezione ha preso il sopravvento e il piccolo è morto senza mai riprendere conoscenza. Secondo i sanitari, era stato colpito da una rara meningite batterica da pneumococco che si è rivelata fatale.
Una tragedia immane per la famiglia che non sa darsi una spiegazione. "Avevamo fatto tutte le vaccinazioni. Anche il pediatra non aveva notato nulla di particolare. Non aveva mai avuto niente. E invece nel giro di due giorni se n’è andato" ha raccontato al Gazzettino il padre.