Febbre dengue, nuova circolare del ministero della Salute: “Più controlli a merci e aerei da zone a rischio”
Dopo la prima circolare pubblicata a febbraio sulle misure anti-dengue, visto l'aumento dei casi a livello internazionale, soprattutto in Brasile, oggi, giovedì 14 marzo, è stata firmata dal direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero Salute, Francesco Vaia, una seconda circolare che contiene alcuni chiarimenti per le ‘Misure di vigilanza sanitaria nei confronti del virus della dengue'.
Il nuovo documento è un'integrazione della circolare del 14 febbraio 2024. "In Italia non c'è alcun allarme dengue, come ha già ribadito il Ministro Orazio Schillaci. Abbiamo il dovere di prevenire ed evitare quindi che l'Aedes aegypti, maggiore responsabile della trasmissione della malattia, possa attecchire in Italia", ha spiegato Vaia.
"A tal fine con questa circolare attiviamo ulteriori azioni di controllo nei punti di ingresso del Paese, in particolare sugli aeromobili e sulle navi che arrivano dalle aree ad alta incidenza o a rischio, secondo l'elenco delle agenzie sanitarie internazionali. I nostri operatori delle USMAF, attivi in porti e aeroporti, verificheranno che siano messe in campo adeguate azioni di profilassi quali ad esempio la disinsettazione e la disinfestazione e, ove necessario, le prescriveranno", aggiunge.
Per quanto riguarda la vigilanza sulle merci, "che possono rappresentare un rischio per l'importazione di zanzare infette, (pneumatici usati, fiori recisi freschi e piante ornamentali che viaggiano in substrato acquatico, tronchi di legname esotico in cui possono persistere quantità di acqua anche minime, ma tuttavia in grado di permettere la sopravvivenza e la riproduzione di insetti)".
Nella circolare si sottolinea che "devono essere accompagnate da certificazioni che attestino l'avvenuta disinfestazione al momento della loro spedizione dalle aree affette, oppure devono essere sottoposte, a cura e spese degli importatori, ad appropriati trattamenti di disinsettazione con insetticidi prima della loro nazionalizzazione".
Che cos'è la febbre dengue e quali sono i sintomi
La dengue è una malattia infettiva virale endemica e delle aree tropicali trasmessa da zanzare del genere Aedes, in particolar modo dalla zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti). Si tratta appunto di una zoonosi – cioè una malattia trasmessa dagli animali – conosciuta anche come “febbre delle ossa rotte” a causa degli intensi dolori che può provocare alle ossa e alle articolazioni.
Tra i sintomi comuni segnalati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ci sono febbre alta, dolore dietro agli occhi, problemi gastrointestinali e dolori muscolari (mialgia) e articolari (atralgia). Raramente l'infezione è letale.