“Favorisca patente e libretto”. Motociclista fugge e trascina poliziotto per 500 metri

Un motociclista ha trascinato sull'asfalto per quasi mezzo chilometro un agente de polizia locale durante un normale controllo dei documenti. E' accaduto ieri mattina intorno alle 10 e 30 lungo la strada statale 421 all'altezza del parcheggio del Lago di Tenno, in Trentino. Dopo essere stato sollecitato dall'agente a mostrare i documenti il centauro ha aperto il gas; il poliziotto ha tentato di trattenerlo ma l'altro anziché fermarsi ha accelerato e trascinato il poliziotto per quasi 500 metri a una velocità di 70-80 chilometri orari. A renderlo noto è stata la stessa polizia locale di Alto Garda e Ledro.
Fortunatamente l'agente è riuscito a sganciarsi non appena ha intravisto una radura che potesse attutire la caduta. Sul posto è accorso il 118 con ambulanza ed elisoccorso e ha trasportato il poliziotto, 52 anni l'età, all'ospedale Santa Chiara di Trento. La prognosi non è ancora stata sciolta, ma stando a quanto riferito dai colleghi non dovrebbe essere in pericolo di vita: nell'impatto non avrebbe riportato lesioni interne o fratture ma solo profonde escoriazioni e lividi. "Gli è andata bene, poteva finire molto peggio", riferiscono i vigili.
L'incredibile episodio è avvenuto nel parcheggio del lago di Tenno, quando il poliziotto ha visto un gruppo di centauri con moto ‘truccate', di cui una particolarmente rumorosa e con una targa non originale. L'agente ha quindi chiesto patente e libretto al pilota, ma quest'ultimo dapprima ha finto di cercarli e poi ha tentato di allontanarsi. A quel punto l'agente gli ha intimato di fermarsi, per poi provare a trattenerlo tenendolo per un braccio. Di tutta risposta il centauro ha aperto il gas. L'agente non ha mollato la presa temendo gli effetti di una caduta sull'asfalto per poi "sganciarsi" solo quando ha intravisto un po' di vegetazione.