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Fase 2 per parrucchieri, barbieri ed estetisti: un metro tra clienti e uso obbligatorio mascherine

Barbieri, parrucchieri e centri estetici riapriranno a partire dal 18 maggio, con le nuove regole concordate da governo e Regioni e suscettibili di qualche modifica su base territoriale. I protocolli, comunque, dovranno prevedere una distanza di almeno un metro tra le postazioni e i clienti e una serie di restrizioni riguardanti mascherine, ingressi e prenotazioni.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dal 18 maggio la riapertura delle attività commerciali e produttive riguarderà anche tutti i servizi per la cura della persona. In parole povere, riapriranno anche parrucchieri, barbieri e centri estetici. Con una serie di regole da rispettare. A partire da quelle generali definite da Governo e Regioni, suscettibili a ulteriori modifiche sugli specifici territori. Il documento concordato nelle scorse ore, contestualmente all’approvazione del decreto legge che disciplina le riaperture, prevede i comportamenti da tenere per poter riaprire in sicurezza tutte le attività. A partire dalla necessità di fornire un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione e dalla possibilità di rilevare la temperatura corporea dei clienti, impedendo l’accesso laddove sia superiore a 37,5 gradi.

Parrucchieri ed estetisti: le regole su ingressi, prenotazioni e distanza

Gli accessi ai salone per la cura della persona potranno avvenire solamente tramite prenotazione, con elenchi da mantenere per almeno 14 giorni. I clienti potranno rimanere all’interno dei locali esclusivamente per il tempo indispensabile all’erogazione del servizio, con una presenza contemporanea limitata di clienti stabilita in base alla capienza del locale. Devono essere riorganizzati gli spazi interni dei locali, per mantenere almeno un metro di distanza tra le postazioni di lavoro e tra i clienti. L’area di lavoro, dove possibile, deve essere delimitata anche da barriere fisiche. All’interno dei saloni ci devono essere dispenser di gel, sia per i clienti che per gli operatori. Devono essere eliminate le riviste e altro materiale informativo utilizzato da più persone. E si deve favorire il ricambio dell’aria escludendo, inoltre, la funzione ricircolo dell’aria per gli impianti di condizionamenti. Viene vietato l’uso di sauna, bagno turco e vasche idromassaggio.

Le regole da seguire durante il taglio e i trattamenti

Durante la fase di taglio dei capelli o dei trattamenti estetici, sia l’operatore che il cliente devono indossare la mascherina, tranne nel caso in cui sia impossibile in base alla prestazione erogata (per esempio il taglio della barba). Gli operatori sono invitati a indossare, quando possibile e necessario, anche la visiera protettiva, i guanti e grembiuli monouso. Per i servizi di estetica che avvengono a distanza ravvicinata è necessario indossare la visiera protettiva, ma anche una mascherina Ffp2 senza valvola. I guanti devono essere cambiati ogni volta che si passa da un trattamento all’altro e quando si utilizzano da un contesto ambientale diverso da quello del singolo cliente.

Barbieri ed estetisti, cosa fare dopo ogni cliente

Al termine del trattamento di un singolo cliente, ci sono anche altre regole da rispettare. Intanto quelle per il pagamento: alla cassa è possibile installare barriere fisiche. Se non si può, è necessario utilizzare le mascherine e fornire il gel disinfettante. Bisogna sempre favorire il pagamento elettronico, eventualmente anche in fase di prenotazione. Al termine del trattamento bisogna pulire tutte le superfici di lavoro prima dell’arrivo del nuovo cliente. È inoltre necessario disinfettare attrezzature e accessori, igienizzando anche la postazione dopo ogni cliente.

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