Farmaci per disfunzioni erettili e anabolizzanti spacciati per cosmetici: sequestro record ad Ancona

La Guardia di Finanza, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha effettuato un maxi-sequestro al porto di Ancona di farmaci non autorizzati provenienti dall’India. La confisca riguarda 12 bancali per un peso totale di circa 7 tonnellate. Tra i farmaci sequestrate anche l’antiepilettico Preanailin e la Gonadotripina.
A cura di Gabriella Mazzeo
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La Guardia di Finanza di Ancona e i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno effettuato un maxi sequestro senza precedenti nel Porto dorico. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato un carico di medicinali di origine indiana privi di autorizzazioni e certificazione necessarie per la loro distribuzione e importazione in Italia. Il carico comprendeva 2.100.00 dosi di farmaci irregolari. Tra questi 1.700 contenevano principi attivi quali Sildenafil, Tadalafil e Vardenafil, utilizzati per le disfunzioni erettili.

I farmaci sequestrati sono stati trovati su un autoarticolato sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia. Per eludere i controlli, la documentazione fornita per il trasporto indicava falsamente che i pacchi contenevano cosmetici inviati da una società greca, ignara del trasporto. Gli approfondimento hanno invece rivelato che i 12 bancali trasportati sul mezzo contenevano invece una vasta gamma di medicine per ben 7 tonnellate di peso. 

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I farmaci sequestrati erano in vari formati, tra cui gel, pasticche, caramelle e pasticche effervescenti, tutti senza le necessarie autorizzazioni rilasciate dall'Agenzia Italiana del Farmaco AIFA. Sono state inoltre trovate altre 400.000 dosi di medicine contenenti Gonadotripina, ormoni per favorire la gravidanza, spesso usati anche nel mondo dei bodybuilders per aumentare la massa muscolare. Nelle dosi sequestrate anche alcune confezione di Preanailin, farmaco antiepilettico spesso utilizzato quale potenziatore degli effetti delle droghe.

Questo sequestro è il più vasto mai registrato in Italia: non era mai stato confiscato prima un carico così importante di medicinali senza autorizzazione. Il conducente del veicolo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona. Secondo le stime, il carico di farmaci avrebbe potuto generare profitti nel mercato clandestino per circa 20 milioni di euro con gravissimi rischi per la salute dei potenziali consumatori.

Tali categorie di farmaci, se non sottoposte a rigoroso controllo e approvazione da parte delle autorità sanitarie, possono contenere ingredienti nocivi o essere prodotti in condizioni non igieniche. L'operazione eseguita nel Porto di Ancona è parte di un piano più ampio di controlli sulla sicurezza dei prodotti in linea con il protocollo d'intesa siglato tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per proteggere il mercato dalla diffusione di merci non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale ed europea.

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