Fanpage.it vince gli Igers Awards 2015 nella categoria News
Su Instagram trovate non solo selfie. Anzi, ne trovate ben pochi, poiché la comunità che abita questo social media predilige ritrarre momenti che per molti versi pre-esistono a noi e continueranno ad esserci anche dopo il nostro passaggio. In questo ambiente si può commentare, scambiare messaggi privati, seguire profili e trends, ma la comunicazione viene affidata prima di tutto alle immagini e alla loro capacità di raccontare un luogo o un momento. E' comprensibile dunque che gli utenti di Instagram possano diventare qualcosa di più, ad esempio membri di Instagramers Italia, una community distribuita su territorio nazionale in maniera molto capillare e che, soprattutto, è parte di un progetto internazionale. Gli Instagramers, pubblicando foto, creano storie su tutto, dalla cucina ai viaggi, dalla moda agli eventi locali.
E' un occhio vigile sul mondo, sensibile alle novità e a ciò che di bello possono portare i cambiamenti. Per questo, per noi di Fanpage.it, è motivo di grande soddisfazione che il profilo Instagram del giornale sia tra i vincitori degli Igersawards 2015. Si tratta di una competizione nata su iniziativa dell'associazione degli Instagramers italiani, che premiano in questo modo i profili – e non le singole foto – meritevoli perché capaci di veicolare emozioni attraverso le immagini.
Le categorie nelle quali si partecipa (autocandidandosi o candidati da terzi) sono 17 e precisamente: fotografia, arte, blogger, brand, community, fashion donna, fashion uomo, food, intrattenimento, istituzionale, news, personaggio donna, personaggio uomo, pet, profilo straniero, sport e travel. Quella vinta da Fanpage.it è la categoria News ed il premio sarà consegnato il 27 giugno alle ore 19.30 presso il life Protection Store di Piazza Cordusi a Milano, nel contesto di un InstaMeet di tre giorni (26-27 e 28 giugno). A proposito, gli InstaMeet sono – insieme agli InstaTour – le occasioni che permettono agli Instagramers di incontrarsi. Un modo per ridurre le distanze fisiche, promuovere il territorio e la comunicazione e riempire così la forma di sostanza.
