Fano: non si apre il paracadute, 45enne si schianta al suolo davanti al pubblico

Un paracadutista bergamasco di 45 anni è morto ieri pomeriggio a Fano, in  provincia di Pesaro e Urbino, precipitando al suolo durante un lancio a causa di un problema di apertura del paracadute. Secondo quanto raccontato dai presenti che assistevano alle sue acrobazie in volo, l'uomo resosi conto del pericolo avrebbe anche tentato di aprire la vela di emergenza che si usa in questi casi, ma per una incredibile sfortuna questa gli si sarebbe attorcigliata intorno al corpo. Il paracadutista così si è schiantato al suolo finendo contro la recinzione della scuola di paracadutismo, nei pressi dell'aeroporto  "Enzo Omiccioli" di Fano. A nulla sono serviti gli immediati soccorsi allertati dai presenti, l'uomo infatti è morto sul colpo. I carabinieri giunti sul posto hanno recintato l'area e posto sotto sequestro tutto il materiale dell'uomo, mentre la Procura di Pesaro ha aperto un'indagine per accertare i fatti.

L'uomo era un paracadutista esperto

A quanto si apprende comunque l'uomo non era un principiante ma aveva diversi lanci all'attivo ed era arrivato in zona da qualche giorno insieme ad alcuni amici proprio per condividere la sua passione. Già dalla mattinata di Ferragosto pare che il paracadutista avesse effettuato alcuni lanci senza nessun problema. Nel pomeriggio erano in programma altri lanci così verso le 15.30 era salito sull'aereo che lo ha portato a circa  4.000 metri di quota e quindi insieme ad altri due paracadutisti si è lanciato nel vuoto. Qualcosa però è andato storto, l'attrezzatura del bergamasco non ha funzionato e l'uomo si è schiantato davanti a decine di appassionati che stavano osservando i lanci.