Fanno sesso in auto davanti a un pescatore, poi lo minacciano: “Paga per lo spettacolo”

Prima avrebbero inscenato un rapporto sessuale nella loro auto, incurante della vicinanza con un uomo che stava pescando sulla riva del fiume, poi lo avrebbero invitato direttamente a guardare ma al rifiuto di questo lo avrebbero addirittura minacciato intimandogli di pagare per lo spettacolo. Per questo una coppia di 50enni, residente nella provincia di Padova, è stata arresta dai carabinieri con l'accusa di estorsione. Il 52enne Ivano Casalgrande e la 50enne Cussadie’ Pepita sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lagunare.

L'episodio contestato ai due amanti focosi infatti è avvenuto lungo l’argine dell’idrovia a Mira quando la coppia, approfittando di un pomeriggio di sole, si è piazzata in auto lanciandosi in una prestazione hard  sotto gli occhi di un giovane veneziano che era andato lì per pescare. Dopo aver cercato di coinvolgerlo inutilmente, secondo l'accusa, i due avrebbero inseguito e preteso con le minacce un pagamento in contanti riuscendo però a farsi consegnare solo circa 40 euro.

Una somma considerata troppo esigua e che ha spinto i due a imporre al malcapitato di andare prima al bancomat e poi al distributore senza però ottenere granché visto che l'uomo non aveva soldi sufficienti. Alla fine la coppia ha tentato l’ultima carta: un incontro per la stessa serata per la consegna dei soldi con la minaccia che in caso contrario avrebbero rivelato la storia ai familiari. Il pescatore a questo punto però si è rivolto ai carabinieri che hanno fatto scattare una trappola. I due in un primo momento sono riusciti a fuggire ma attraverso il loro mezzo sono stati presto identificati e raggiunti.