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Famiglia intossicata da monossido a Udine, l’allarme dalla Toscana grazie alla 28enne: “Non cammino”

La giovane ha avvertito il compagno a Prato che aveva strani malesseri nel cuore della notte. L’uomo ha chiamato i soccorsi in Toscana che hanno avvertito i colleghi friulani. La mamma era già morta ma per la 28enne e il padre è stata la salvezza.
A cura di Antonio Palma
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È partito dalla Toscana l’allarme che ha evitato la strage nell’abitazione di Forni di Sopra (Udine), dove una famiglia in vacanza è rimasta intossicata dalle esalazioni di monossido e una donna di 66 anni, Patrizia Pontani, è morta. Nei momenti in cui si consumava la tragedia, infatti, la figlia della donna, Laura Chisciotti, ha capito che qualcosa non andava e ha lanciato una serie di messaggi preoccupanti al compagno che si è subito mobilitato chiamando i soccorsi.

“Ho una nausea fortissima, non riesco nemmeno a camminare” avrebbe riferito la 28enne nella notte tra il 25 e il 26 dicembre. Secondo quanto ricostruito finora, erano circa le 4 del mattino quando la giovane iniziato ad avvertire malesseri pesanti come conati di vomito e la sensazione di perdita di conoscenza. La ragazza ha scritto al compagno a Prato, raccontandogli quanto stava avvenendo, e poi ha provato a telefonarlo con un filo di voce facendo scattare l’allarme.

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L’uomo ha capito che doveva intervenire subito e ha chiamato il numero di emergenza locale che a sua volta poi si è messo in contatto con l’analoga centrale del Friuli Venezia Giulia. I soccorritori hanno intuito cosa stesse accadendo. La donna quindi è stata raggiunta telefonicamente e invitata a uscire immediatamente dalla casa dove poco dopo sono accorsi i vigili del fuoco.

I pompieri, utilizzando i respiratori, sono entrati in casa e portato all’esterno marito e moglie ma purtroppo per la donna non c’è stato nulla da fare. Il marito, il  73enne Maurizio Chisciotti, e la figlia sono stati portati immediatamente in ospedale dai soccorsi medici del 118 e ricoverati in camera iperbarica in gravi condizioni. Per l’uomo, più grave, è stato necessario l’elisoccorso. In casa sono stati trovati morti anche i due cani della coppia.

Sulla tragedia la Procura della Repubblica di Udine ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo ma al momento è contro ignoti. Una prima ipotesi è che il monossido si sia sprigionato dalla caldaia malfunzionante anche se la casa era stata ristrutturata da poco.

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