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False fatture e visite fatte dalla moglie-segretaria, medico arrestato a Sassari

Il medico e la moglie sono ritenuti responsabili di truffa aggravata, falso, frode in pubbliche forniture, interruzione di pubblico servizio ed esercizio abusivo della professione sanitaria.
A cura di S. P.
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Un medico di base con ambulatorio a Porto Torres, in provincia di Sassari, e la moglie che per lui lavorava come segretaria, sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Sassari. Agli arresti domiciliari sono finiti Antonio Vincenzo Piglioni, 60 anni, e Loredana Derudas, 50 anni. Il medico e sua moglie sono accusati di truffa aggravata in danno del sistema sanitario nazionale, falso, frode in pubbliche forniture, interruzione di pubblico servizio ed esercizio abusivo della professione sanitaria. L'indagine, avviata a maggio 2015 e andata avanti per l'intero arco dell'anno, ha consentito agli investigatori di far emergere un articolato sistema di false attestazioni predisposte dalla coppia di indagati, finalizzato a chiedere rimborsi al servizio sanitario regionale per prestazioni assistenziali in realtà mai effettuate quali, ad esempio, visite a domicilio a persone non deambulanti e in assistenza Adi (assistenza domiciliare integrata) e medicazioni.

Il medico e la moglie ai domiciliari – Inoltre, nel corso delle indagini, è emerso che il medico ha consentito, agevolato e omesso di impedire alla moglie collaboratrice (assolutamente priva di titoli abilitativi della professione sanitaria) di svolgere quelle attività che sono di esclusiva competenza del medico. Infine il medico di Porto Torres è stato deferito per interruzione del pubblico servizio per avere più volte disposto la chiusura dell'ambulatorio senza dare alcuna comunicazione in proposito.

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