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“Fai come lei.. scegli le palle giuste”, pubblicità offende le donne

Una giovane donna vestita da babbo natale davanti a un sacco zeppo di palline e lo slogan “Fai come lei.. scegli le palle giuste”: questo il cartellone pubblicitario dello scandalo, ritenuto offensivo dal Comune di Catania.
A cura di Fabio Giuffrida
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"Fai come lei… scegli le palle giuste" recita lo slogan di una nota azienda che ha affisso dei manifesti pubblicitari a Catania. Una frase che non è passata inosservata, che è stata subito segnalata all'amministrazione comunale e che ha spinto il Sindaco di Catania ad intervenire tempestivamente. Accanto allo slogan (che potrebbe dare spazio a interpretazioni volgari, ndr), infatti, campeggia l'immagine di una giovane donna vestita da babbo natale davanti a un sacco zeppo di palline. Non è la prima volta che accade nella città dell'Elefante: sono già stati rimossi diversi cartelloni pubblicitari ritenuti offensivi.

"Offende le donne, pubblicità inaccettabile"

Per il sindaco Enzo Bianco si tratta di una "pubblicità inaccettabile che usa un linguaggio che ricorre a tristi metafore sessiste". "Un messaggio profondamente diseducativo oltre che offensivo della persona umana e, in particolare, in questo caso, della donna" ha concluso. Nel novembre 2013, tra l'altro, è stato approvato un regolamento che consente di poter rimuovere pubblicità sessiste e volgari sul territorio catanese. "Ringrazio chi mi ha segnalato questo bruttissimo manifesto. Si tratta di una questione culturale e sociale. Continuiamo nella battaglia ad ogni forma di offesa verso le donne, lavorando in modo condiviso" è il commento di Valentina Scialfa, assessore alle Pari opportunità. Il servizio affissione del Comune provvederà ad oscurare i manifesti in varie zone della città.

La Questura bloccò un manifesto choc

Poco tempo fa era stata la Questura di Catania ad intervenire facendo oscurare, a Macchia di Giarre e Riposto, diversi manifesti 6×3 sparsi per la città che vedevano protagonista un bambino, con la coppola in testa, e un annuncio choc: "Questa creatura è cosa nostra". Un messaggio che ha indignato i cittadini e soprattutto il web: "Non volevamo offendere le istituzioni, non c'è niente di male" è stato il commento del padre del piccolo. Alla serata erano previsti anche diversi ospiti, volti noti della televisione italiana.

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