Faenza, ennesimo femminicidio: donna uccisa in casa, il killer l’ha accoltellata alla gola
Ilenia Fabbri, una donna italiana di 46anni, è stata trovata morta – con profondi tagli alla gola – nella sua casa in un complesso residenziale in via Corbara, a Faenza. L'ennesimo femminicidio è avvenuto questa mattina intorno alle 6 e sarebbe stato compito con un coltello, sequestrato dalla polizia. La vittima, stando a quanto si apprende, era separata. Sul posto oltre ai poliziotti della squadra mobile, agenti del locale Commissariato e della polizia Scientifica, sono arrivati il pubblico ministero di turno Angela Scorza e il procuratore capo facente funzioni di Ravenna Daniele Barberini.
Stando a quanto appreso a lanciare l'allarme stamattina alle 6 è stata una amica della figlia della vittima, che si trovava ospite nell'appartamento per la notte ed ha sentito un trambusto, chiudendosi poi in camera spaventata. I poliziotti sono quindi intervenuti ipotizzando un furto in corso. Dopo essere arrivati gli agenti hanno trovato la porta del garage aperta e, poco più avanti, in un vano usato come cucina, hanno scoperto la 46enne senza vita in una pozza di sangue. Al momento del delitto, l'ex marito della donna era in viaggio insieme alla loro figlia: i due erano partiti dopo le 5 quando la 46enne era ancora viva. L'allarme alla polizia è stato dato proprio dalla figlia avvisata telefonicamente dalla sua amica rimasta nella casa di via Corbara.
La morte della 46enne faentina è la seconda di una donna romagnola nell'ultima: lunedì sera in Puglia la riminese Sonia Di Maggio, 29 anni, è stata sgozzata con un coltello da sub dall'ex fidanzato mentre si recava con il compagno Francesco Damiano al supermercato per comprare un pacco di pasta e un litro di latte. A commettere il delitto è stato Salvatore Carfora, 39enne di Torre Annunziata, reo confesso, che ha ammesso di aver accoltellato per 20 volte l'ex compagna, con la quale aveva avuto una breve relazione e che non aveva mai smesso di minacciare: gli avvertimenti, rivolti anche all'attuale fidanzato della donna, non erano mai stati denunciati. La vittima si era trasferita a Specchia Gallone per stare accanto al nuovo compagno, Francesco, carpentiere. Stavano camminando verso il supermercato, quando Carfora li ha aggrediti in strada, sbucando in modo del tutto inaspettato e accanendosi sul corpo di Sonia.
Nel 2020 sono aumentati i femminicidi: i killer sono per lo più partner ed ex
Nel 2020 – sebbene ci sia stato un calo degli omicidi – sono aumentati i femminicidi. Nel primo semestre dello scorso anno "gli assassini di donne sono stati pari al 45% del totale degli omicidi, contro il 35% dei primi sei mesi del 2019, e hanno raggiunto il 50% durante il lockdown nei mesi di marzo e aprile 2020". È quanto emerge dal report dell'Istat sulla criminalità e gli omicidi in Italia, secondo cui "le vittime sono state uccise principalmente in ambito affettivo e familiare (90% nel primo semestre 2020) e da parte di partner o ex partner (61%)". Come rivela l'Istat le donne sono assassinate soprattutto dal partner o ex partner (61,3%): in particolare, "55 omicidi (49,5%) sono causati da un uomo con cui la donna era legata da relazione affettiva al momento della sua morte (marito, convivente, fidanzato), 13 (11,7%) da un ex partner. Fra i partner, nel 70,0% dei casi l'assassino è il marito, mentre tra gli ‘ex' prevalgono gli ex conviventi e gli ex fidanzati. Agli omicidi dei partner si sommano quelli da parte di altri familiari (il 22,5% pari a 25 donne) e di altri conoscenti (4,5% con 5 vittime). Questi valori sono complessivamente stabili negli anni".