“Faccia Aerosol”, in ospedale con problemi respiratori viene dimessa ma muore il giorno dopo: autopsia a Bari
Arrivata in pronto soccorso con problemi respiratori e dimessa con prescrizione di fare l’aerosol, una donna pugliese è morta poche ore dopo in casa. È quanto accaduto due settimane fa a Putignano, nella città metropolitana di Bari, dove la donna si era recata accusando problemi respiratori persistenti.
I fatti risalgono alle ore tra il 12 e il 13 gennaio scorsi. Dopo l’attesa e la visita di domenica nel pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria degli Angeli, la donna era stata dimessa perché secondo i sanitari era un caso da codice verde guaribile con un po’ di aerosol. Il giorno dopo, però, la signora di 71 anni è morta in casa dove è stata rinvenuta già priva di vita dal marito la mattina di lunedì 13 gennaio.
Un decesso così ravvicinato alle dimissioni che ha spinto la famiglia a chiedere di fare piena luce sull’accaduto con una denuncia esposto. La Procura di Bari dunque ha aperto un fascicolo di indagine disponendo il sequestro di cartelle cliniche della paziente e l’autopsia sul corpo della donna residente a Conversano.
Solo l’esame post mortem, infatti, darà certezza sui motivi del decesso della donna e potrà indicare una eventuale correlazione con i sintomi accusati poche ore prima e con le dimissioni. Il pm ha già conferito l’incarico per l’autopsia al medico legale. Proprio per consentire di nominare periti di parte, come atto dovuto, sul registro degli indagati sono finiti la dottoressa e l’infermiere che hanno preso in carico la donna.
Stando al racconto del marito della signora, la donna non aveva malattie pregresse importanti. Durante l’accesso in pronto soccorso, dal saturimetro sarebbe emerso un valore di ossigenazione basso e comunque al di sotto della soglia considerata normale. Sempre secondo il racconto dell’uomo, però, la 71enne non sarebbe stata sottoposta a nessun altro accertamento e dimessa.