Fa sesso con la moglie per 24 ore: il pene è salvo, ma l’uomo non potrà più avere rapporti
È stato sicuramente uno dei casi più chiacchierati degli ultimi giorni quello del turista tedesco in vacanza in Maremma ricoverato per aver fatto sesso per 24 ore e a rischio amputazione del pene. Per il 50enne c'è una buona notizia: il suo pene è salvo. Tuttavia, stando alle informazioni provenienti dall’ospedale Misericordia di Grosseto, quella che lo ha costretto al ricovero è stata l’ultima nottata di sesso estremo.
Il ‘focoso' turista era arrivato in ospedale in shock settico, in gravissime condizioni, dopo una maratona sessuale durata la giornata intera con la moglie mentre si trovava in vacanza a Castel del Piano, in provincia di Grosseto.
Una ricostruzione comunque da confermare, ma sembra che la coppia abbiano abusato di sostanze stupefacenti: si parla di metanfetamine, nello specifica l'Mdma, ovvero ecstasy – forse anche mischiate con del Viagra. Sarebbe stata proprio la moglie, secondo quanto riportato dal quotidiano “Maremma Oggi”, a raccontare tutto ai medici del pronto soccorso.
L’uomo ora soffrirebbe di una gangrena di Fournier, una necrosi tissutale profonda dei genitali maschili che se non trattata può avere conseguenze gravi come, appunto, l'amputazione dei genitali. Un’ipotesi scongiurata grazie alla tempestività delle cure, secondo quanto riporta La Repubblica. Il 50enne, però, non potrà più avere rapporti sessuali. Adesso è sempre ricoverato in rianimazione, sta meglio e potrebbe cambiare reparto a breve, anche se avrà bisogno ancora di cure.
Una vicenda molto simile a quella capitata lo scorso settembre a un 55enne ricoverato a Castellammare di Stabia (Napoli): l’uomo era stato sottoposto a un intervento di evirazione parziale per rimuovere tutti i tessuti infetti, pare avesse avuto rapporti sessuali col proprio cane.